Non tutti, forse, sanno qual è la corretta temperatura del frigo. Ecco, allora, la risposta definitiva. Non sbaglierete più.
Il frigo dovrebbe essere sempre tenuto a una temperatura precisa per evitare di incorrere in qualche problema di non poco conto. Fate attenzione.
All’interno delle nostre cucine, di certo, ci sono alcuni strumenti ed elettrodomestici indispensabili e che non possono proprio mancare.
Uno di questi è giustappunto il frigorifero, cioè un’invenzione che, dal momento della sua introduzione a livello domestico, ha portato un bel cambiamento.
In effetti, nonostante al giorno d’oggi ci possa sembrare qualcosa di scontato, in realtà, questo utile elettrodomestico non è stato ideato molto tempo fa.
D’altra parte, secondo fonti accreditate, i primi frigoriferi simili a quelli moderni sono stati inventati soltalto nella prima metà del Novecento grazie all’ingegnere statunitense Alfred Mellowes.
Naturalmente, però, per utilizzare tale elettromestico, bisogna anche sapere alcune informazioni di cui tenere conto.
Così, per esempio, bisogna ricordarsi che nel reparto posto in alto ci vanno il formaggio, lo yogurt e le confezioni ancora chiuse degli affettati.
In centro, trovano la giusta collocazione i cibi cotti o avanzati e i sughi, e, in basso, invece, i cibi crudi, come, per esempio, la carne e il pesce. Poi, per l’appunto, c’è il cassetto della frutta e della verdura e lo sportello dove riporre le bibite e le uova.
Il frigorifero, per funzionare in maniera corretta, deve essere posto alla temperatura giusta. In particolare, ci sono due motivi principali che avvalorano tale affermazione.
In primis, è bene ricordarsi che, qualora il frigorifero non dovesse essere freddo in maniera sufficente, nel cibo si potrebbero formare dei batteri che possono danneggiare la nostra salute.
Da non sottovalutare, peraltro, soprattutto di questi tempi, che se l’elettrodomestico avesse dei gradi in meno, si potrebbe anche sprecare l’energia elettrica. Di conseguenza, quindi, le bollette sarebbero maggiormente gonfiate.
Poi, di certo, si deve sottolineare che ci sono delle differenze a seconda dei reparti. Infatti, la zona più fredda, che deve assestarsi sui 4°C è quella posta più in basso, appena sopra il cassetto della frutta e della verdura.
I punti, invece, più caldi del resto sono le mensole dello sportello che possono stare tra gli 8° e i 10°C. I ripiani posti nel mezzo, quindi, possono arrivare ai 5°C.
Insomma, queste sono soltanto delle indicazioni basilari che, però, potrebbero aiutarvi a non compromettere il vostro cibo.
D’altro canto, come è già stato accennato poc’anzi, tenere i gradi giusti per ogni scompartimento è davvero essenziale per evitare sia di compromettere gli alimenti messi all’interno sia di gravare sul nostro portafoglio.