Città fra le più antiche del mondo, Samarcanda è la meta ideale per una vacanza diversa dal solito. Suggestiva e misteriosa, è una delle destinazioni che meritano di essere visitate, ecco cosa vedere in questa splendida città!
Fondata intorno al 700 a.C. in Uzbekistan, e adagiata su uno dei più importanti incroci della vecchia Via della Seta, Samarcanda è una delle più antiche città della terra. Dal 2001 inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, in passato è stata luogo di sosta per le carovane che viaggiavano dalla Cina all’Europa.
Nel centro storico della città sorgono capolavori di architettura islamica, oggi restaurati e riportati al loro antico splendore. Edifici maestosi, castelli scintillanti, giardini che sembrano un labirinto, piazze e moschee si concentrano in questa città rendendola unica al mondo. Scopriamo cosa vedere a Samarcanda!
La città Vecchia o Registan conserva preziose testimonianze della città in epoca medievale. Qui si trovano gli edifici storici più antichi di tutta la città, fra cui la madrasa di Ulugbek, terminata nel 1420, e quelle di Sher Dor e Tillakari risalenti al XVII secolo.
Tilla Kari è in assoluto la struttura più impressionante, che colpisce per la cupola d’oro e le sue pareti scintillanti. Più a ovest si trova il mausoleo tomba di Amir Taimur, il Gur Emir, luogo sacro per gli uzbeki.
A sud-ovest del centro storico si trova la parte russa della città, edificata nel XIX secolo per i coloniali, in cui vi sono chiese, edifici, bar e ristoranti. Imperdibile è una tappa al Museo Afrosiyob, accanto al sito archeologico omonimo, che consente di conoscere meglio il passato di Samarcanda.
Nei pressi di Afrosiyob c’è la tomba di Daniele, il profeta dell’Antico Testamento, luogo sacro e meta di pellegrinaggio per cristiani, musulmani ed ebrei.
Immancabile è una tappa sulla via dei mausolei di Shah-i-Zinda, luogo leggendario, che consente di fare un salto indietro nel tempo, alla storia più antica di questa meravigliosa città.
Questa necropoli imponente è un luogo sacro di pellegrinaggio, una destinazione turistica di enorme valore culturale e artistico. il luogo più sacro è quello che si trova nella parte nord-orientale del complesso di edifici, dove si narra sia stato sepolto Qusam-ibn-Abbas, cugino di Maometto.
A colpire fra gli edifici presenti è anche il mausoleo di Shadi Mulk Aga, spettacolare con le sue decorazioni e le raffinate maioliche applicate all’esterno.
Impressionante per la sua cupola alta 41 metri, la moschea di Bibi-Khanyam ha anche due imponenti facciate che la rendono fra le più grandi di tutto l’Islam. Per realizzarla vennero sfruttate le popolazioni indiane che Tamerlano aveva sottomesso durante le sue battaglie per conquistare il territorio.
Della moschea oggi rimangono ben preservati il cortile interno, il portale, il minareto e le piccole cappelle. A causa di un terremoto molto forte, avvenuto nel 1897, l’edificio ha subito ingenti danni strutturali. Gli interni della moschea sono decorati con raffinati azulejos ricoperti da maioliche e decorazioni dorate.
Costruito per volontà di Ulug Bek, sovrano dell’Impero Timuride e nipote del condottiero Tamerlano, questo osservatorio fu molto utile per fare osservazioni importanti e per misurare la posizione degli astri con maggiore precisione.
Distrutto nel 1449, l’osservatorio venne riscoperto solo nel 1908. Ad oggi è considerato dagli studiosi uno degli osservatori migliori dell’Islam medievale.