La salvia è una pianta aromatica spesso utilizzata come ingrediente complementare in cucina. Oggi voglio farci conoscere meglio questa pianta e vedere come renderla l’ingrediente base o principale di alcune ricette. Scopriamo quindi come utilizzare al meglio la salvia in cucina.
Le varietà di salvia più conosciute
Partiamo con il dire che la salvia è una delle piante aromatiche nate proprio nel bacino Mediterraneo. Proprio per questo motivo da sempre la conosciamo e utilizziamo in cucina. Possiamo ritenerla una pianta infestante, proprio perché dopo la sua coltivazione cresce con molta facilità e crea cespugli sempreverdi resistenti e fitti. Benché classifichiamo la salvia in modo generico ne esistono almeno 4 varietà ben distinte e facilmente rintracciabili nel nostro territorio.
La prima varietà che è probabilmente anche quella più diffusa è la salvia con foglia verde grande. Questa si può ritenere la madre di tutte le salvie, la “salvia officinalis”, poiché da essa nascono poi tutte le altre varietà. Proprio come abbiamo detto è facile da riconoscere perché ha le foglie grandi, verdi e porose, insomma la classica pianta che tutti conosciamo.
La seconda varietà più diffusa è la salvia a foglie verdi strette. In pratica ha le stesse caratteristiche dell’altra, ma le sue foglie sono appunto più sottili. A livello di sapore e utilizzo invece è pari alla prima.
La terza varietà è la salvia Aureus o dorata. Questa varietà si differenzia dalle altre grazie alla variegatura gialla delle foglie e il suo sapore più deciso.
Infine c’è la salvia officinalis purpurascens o purpurea. Questa varietà ha foglie dal colore violaceo/porpora. Il sapore è molto deciso leggermente amaro e con un retrogusto piccante. Ora che conosciamo tutte le varietà vediamo come possiamo utilizzarle in cucina al meglio.
La salvia in cucina
Come abbiamo accennato nella nostra introduzione, la salvia è da sempre utilizzata in cucina come ingrediente in secondo piano. Nella versione più classica di sempre viene abbinata al burro e utilizzata per insaporire la pasta ripiena. In alcuni casi viene anche utilizzata per condire arrosti o per creare marinature sia di carne che di pesce. Difficilmente però troviamo questa pianta aromatica come protagonista dei nostri piatti. Oggi invece voglio farvi rivalutare la salvia in cucina e farvi scoprire come può essere utilizzata come vera e propria protagonista nei nostri piatti. Una delle preparazioni in cui la salvia in cucina diviene protagonista indiscussa è quella del pesto. Per crearlo si pestano o si frullano le foglie (di qualsiasi varietà) con parmigiano o grana, mandorle e un pizzico di sale. Il pesto di salvia è perfetto per condire primi piatti, ma anche come condimento per i crostini di pane.
Procediamo poi con un’altra preparazione in cui la salvia è la regina indiscussa, ovvero le foglie di salvia fritte. Per questa preparazione le varietà di piante più predisposte sono la officinalis (a foglia grande) e la officinalis purpurea (a foglia violacea). Basta impastellare le foglie e friggerle per avere un antipasto buonissimo. Possiamo poi utilizzare le foglie di qualsiasi varietà per preparare frittate, omelette, vellutate, minestre, primi e secondi piatti. Anche i fiori di salvia possono essere utilizzati per decorare e insaporire piatti e bevande. Insomma la salvia in cucina è assolutamente da rivalutare e apprezzare in modo maggiore.