Avete mai assaggiato la famosa salsa harissa? Se vi è piaciuto il sapore, dovete provare la ricetta originale per farla a casa buona come quella gustata nei locali. Questa salsa rosso fuoco mediamente piccante è una ricetta tipica del Marocco, ma è molto amata anche in Occidente. Dopo il ketchup e la salsa messicana, è senza dubbio la salsa rossa più amata di sempre. Il procedimento per farla è semplicissimo e alla portata di tutti. Chiunque può farla senza difficoltà, anche chi è negato ai fornelli e non sa cucinare. Pronti a scoprire dosi, ingredienti e procedimento?
Che cos’è la salsa harissa? Origine e nome
Per chi non lo sapesse la salsa harissa è una salsa super concentrata di colore rosso acceso che si usa come condimento del cous cous, delle insalate, di secondi piatti di carne, ma anche delle patatine fritte. La ricetta ha origini maghrebine e gli ingredienti usati sono: peperoncino (più o meno piccante), olio extravergine di oliva, aglio e varie spezie come coriandolo, cumino e menta.
Il nome harissa deriva dal termine harasa che significa pestare, quindi ne consegue che in Marocco questa salsa è considerata un “pesto”. In cucina viene usata come condimento o come ingrediente di piatti.
Salsa harissa
Ingredienti
- 200 g peperoncini rossi freschi
- q.b. coriandolo fresco
- q.b. olio extravergine d'oliva
- 3 spicchi aglio
- 1 cucchiaio menta essiccata
- q.b. sale
- 1 limone
Istruzioni
- Il primo step è lavare i peperoncini. Poi bisogna togliere il picciolo e tagliarli in lunghezza. Ricordate di fare quest'operazione usando i guanti. Togliete pure i semi all'interno dei peperoncini. Dopodiché metteteli in ammollo per 2 ore. Poi li scolate e li mettete ad asciugare su un foglio di carta assorbente. Una volta asciugati metteteli in un mixer da cucina e aggiungete anche il coriandolo fresco e la menta essiccata. Aggiungete poi i semi di cumino.
- Aggiungete succo di limone e un po' di sale. Frullate fino ad ottenere la consistenza desiderata. Quando è pronta versate la salsa in una ciotola. Buon appetito!
Conservazione e consigli utili
Una volta preparata la salsa harissa può essere gustata subito al momento. Se avanza potete conservarla in frigorifero e consumarla entro 4 giorni. L’importante è ricordare di aggiungere un po’ di olio extravergine d’oliva ogni volta che si apre il vasetto e chiuderlo sempre dopo l’uso.
La salsa harissa può avere diversi gradi di piccantezza a seconda dei vostri gusti personali. Tutto dipende ovviamente dal tipo di peperoncino che usate nella ricetta. La ricetta originale prevede il cumino dei prati ovvero il carvi, ma se non riuscite a reperirlo provata il cumino classico e non vi pentirete.