Sapevate che il ferro da stiro è un elettrodomestico che può portare dei costi alti in bolletta? Vediamo subito le cifre!
Il ferro da stiro lo troviamo in tutte le case delle persone, perché è un elettrodomestico usato quasi da tutti, dai single alle famiglie. Anche se ci sono persone che lo considerano uno strumento inutile, altri lo usano tutti i giorni, ma non sanno quali sono i reali costi e, di conseguenza, i consumi delle voci in bolletta.
Ecco che qui può nascere un problema, perché l’uso continuo del ferro da stiro può portare ad un notevole aumento dei consumi elettrici in bolletta. Scopriamo di più proprio sui consumi e sulle cifre.
Quanto consuma un ferro da stiro?
Ci sono sul mercato tante tipologie di ferri da stiro, di conseguenza, anche il consumo energetico diventa diverso. I modelli che sono più comuni si possono categorizzare in tre: compatto, stiro con caldaia e, infine quello con generatore di vapore. Analizziamoli uno per uno con i conseguenti consumi in Watt.
Ferri da stiro compatti
Il ferro da stiro compatto è il modello che dispone di un serbatoio dove la piastra è riscaldata dalla serpentina elettrica. L’acqua al suo interno va a finire in parte sulla stessa piastra, in modo da rilasciare vapore per poi stirare. Se si considera il costo medio dell’energia elettrica pari a circa 0,25 €/kWh, anche in base alla potenza dello stesso elettrodomestico, il ferro da stiro compatto che ha una potenza di 2000-2600Watt consuma mediamente tra 0,50-0,65 euro l’ora.
Ferro da stiro con caldaia
Il ferro da stiro con caldaia, invece, è quello che è nettamente più pesante, usato più in passato che adesso. Ma è indicato come l’ideale per le tante e lunghe sessioni che servono per stirare tutti i panni. La sua potenza varia tra i 1800-2400 Watt, quindi consumando una cifra pari a 0,45-0,60 euro l’ora.
Ferri da stiro con generatore di vapore
I ferri da stiro che sono generatori di vapore sono simili a quelli compatti, ma la differenza sta nel serbatoio più grande, qui separato dal ferro. In media hanno una potenza pari a 2400 W e consumano tra gli 0,50-0,60 euro l’ora.
In conclusione: quale è la media dei consumi?
Per cui, siamo arrivati ad avere una media del consumo in un’ora del ferro da stiro, possiamo attestare che il valore energetico è pari a 50 centesimi. Se vogliamo risparmiare tempo e di conseguenza il denaro, è quindi necessario stirare solamente la biancheria che necessita di essere stirata, come possono essere le camicie.
Se volessimo apportare dei miglioramenti per la resa e fare uso il meno possibile dello stesso ferro da stiro è consigliato stendere gli abiti, di modo che possano asciugarsi con meno pieghe. Inoltre, è anche consigliabile stirare solo nel momento in cui vi sono più indumenti, così sarà più conveniente fare uso dell’elettrodomestico quando si è previsto il consumo di tutta l’acqua riscaldata in precedenza. Non dimenticate mai di lasciare il ferro da stiro acceso a lungo: il consumo sarebbe notevolmente eccessivo.