In molti sono terrorizzato dall’uso di questo robot: quanta energia consuma il Bimby veramente? Chi non ha molto tempo per preparare un pasto, cerca delle alternative abbastanza veloci.
Alcuni preferiscono comprare dei piatti pronti da consumare velocemente, altri invece si affidano ad alcuni elettrodomestici che preparano un pasto dalla A alla Z. Tra quelli più apprezzati c’è il Bimby. Ma quanto consuma veramente?
Il Bimby è un robot da cucina in grado di svolgere una varietà di funzioni, tra cui miscelare, impastare e mescolare. Ha due diverse impostazioni: manuale e automatico. Nella modalità manuale è possibile selezionare ciò che si desidera mescolare o cuocere scegliendo da un ampio elenco di opzioni. In modalità automatica farà tutto al posto vostro in base alle proprie scelte di ricetta, oppure in basi ai gusti personali.
È dotato di un ampio display touchscreen che consente agli utenti di scegliere facilmente le impostazioni desiderate semplicemente toccando le icone sullo schermo con le dita o i comandi vocali (per chi possiede Alexa). Questo rende le cose più facili che mai, rendendo quasi nullo il lavoro da fare.
Un’altra comodità di questo elettrodomestico, è la funzione timer che avvisa quando il loro cibo è pronto in modo che non debbano continuare a controllare ogni pochi minuti durante la cottura ecc.
Di certo anche tu vorresti aiuto in cucina come quello fornito da questo robot, ma sai quanta energia consuma il Bimby? Per chi cerca un robot da cucina che possa fargli risparmiare tempo e denaro ( oggetto ideale soprattutto in quelle famiglie in cui i genitori lavorano entrambi), il Bimby è la scelta giusta. È facile da usare e offre molti vantaggi.
È un ottima alternativa in cucina che può aiutare anche chi non è molto pratico ai fornelli a preparare dei gustosissimi pasti. Viene fornito con una varietà di accessori, ed inoltre è possibile programmare la cottura anche da un dispositivo mobile, basta scaricare l’app sul proprio telefono.
Ogni volta che proverete a preparare qualcosa, appena acceso, il Bimby chiederà che tipo di ricetta volete preparare, poi quali ingredienti usare e passo passo vi guiderà nella preparazione.
Con questo elettrodomestico c’è un notevole risparmio di tempo, cucinare diventa più veloce e facile. Non starete ore davanti ai fornelli o a un forno, basta premere un pulsante e lasciare che questo dispositivo intelligente faccia tutto il lavoro.
Il consumo energetico di questo apparecchio è in base ai metodi di cottura, rispetto a quelli tradizionali come la cottura al forno o la frittura sui fornelli. Ciò significa che nel tempo, la bolletta elettrica può diminuire in modo significativo così come il suo impatto sul riscaldamento globale (meno emissioni di CO2). Ma quanto consuma realmente il Bimby? Veramente conviene usarlo? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Se vi stai chiedendo quanto sia efficiente Bimby e se vi farà risparmiare denaro sulle bollette dell’elettricità, allora prestate molta attenzione. Come abbiamo detto prima, ci sono molti fattori che possono influenzare la quantità di energia utilizzata da un robot da cucina. Il più importante di questi è quanta energia attinge dalla rete elettrica quando è in uso, ma sicuramente ci sono anche altri fattori che possono influire sul consumo di energia.
Il consumo energetico di questo elettrodomestico, dipende dalla modalità in cui sta lavorando, se sta semplicemente mescolando gli ingredienti insieme, o se sta già effettuando la cottura. Ovviamente dipende anche da quanto lavoro deve fare, ovvero quante pietanze deve preparare, è scontato che più sono e più consuma.
Di certo il Bimby è un robot da cucina che promette di rendere la vostra esperienza in cucina più efficiente e divertente. Ma quanta energia consuma effettivamente? E quali sono gli impatti ambientali dell’utilizzo di questo dispositivo?
Per scoprirlo, abbiamo condotto un esperimento in cui abbiamo misurato la quantità di energia consumata da Bimby nel tempo.
Se state cercando un robot da cucina che consuma meno energia, ci sono molte altre opzioni, ma non garantirvi che i risultati che otterrete possano essere gli stessi.
La prima cosa da considerare è se davvero avete bisogno o meno di tutte le sue funzionalità, perché sono davvero tante. Se invece preferite solo qualcosa di semplice e facile da usare, allora dovete scegliere un altro prodotto, e lo stesso vale per questo, di non aspettarvi risultati eccellenti.
Il Bimby è tra i più richiesti sul mercato, ma non è possibile acquistarlo in un negozio, infatti la vendita di questo elettrodomestico avviene porta a porta. Ed il vantaggio del Bimby è quello che riesce a prepararvi qualsiasi piatto in pochissimo tempo, quindi se dovreste optare per altri prodotti, valutate bene la scelta.
Ma qual è il suo consumo? In molti si sono fatti questa domanda, soprattutto negli ultimi tempi che le bollette sono lievitate in modo considerevole, e magari qualcuno ha rinunciato al suo utilizzo. Come abbiamo detto prima, il suo consumo dipende anche dal piatto che il Bimby deve preparare.
Se – ad esempio – volete preparare un piatto di pasta, considerate che comunque deve portare l’acqua all’ebollizione, quindi il consumo si aggirerà intorno ai 1500W, mentre durante la cottura, cala a 500W. Aggiungiamo a questi dati il costo che avete con la vostra compagnia, non dovreste superare i 20 centesimi.
Un’altra cosa da tenere in considerazione, è quella di non tenere accesi molti elettrodomestici in casa contemporamente, onde evitare un sovraccarico di corrente. E, ovviamente, evitare un consumo eccessivo. In questo periodo, con il prezzo del gas solo leggermente in calo rispetto al costo dell’elettricità, qualcuno avrà risparmiato un bel po’ di soldini, ed anche del tempo, considerando che questo elettrodomestico fa l’intero lavoro in cucina.