Vi siete mai chiesti qual è il carnevale più antico del mondo? Non si tratta né del Carnevale di Venezia né di quello di Viareggio né tantomeno quello di Rio de Janeiro. La palma del più antico evento carnevalesco d’Italia e del mondo va ad una minuscola e sconosciuta cittadina delle Marche. Stiamo parlando di Fano e del Carnevale Fanese. Siete curiosi di saperne di più?
La storia del Carnevale Fanese
Grazie ad un documento storico datato al 1347 sappiamo che il Carnevale di Fano è il più antico mai esistito al mondo. Nello specifico si tratta di un atto che riassume tutte le spese sostenute dalla comunità per l’organizzazione dell’evento carnevalesco.
Il momento più atteso all’epoca come adesso è la sfilata dei carri allegorici e il cosiddetto “getto”. Dai carri si affacciano numerosi personaggi mascherati che lanciano tantissimi dolciumi ai passanti e ai turisti che assistono alle sfilate. Senza dubbio si tratta non solo del Carnevale più antico, ma anche del più dolce che ci sia visto che ogni anno ogni carro distribuisce gratuitamente dieci quintali di dolcetti e caramelle.
Una curiosità: per anni le persone (turisti e abitanti) hanno usato gli ombrelli capovolti per raccogliere quanti più dolcetti possibili lanciati dai carri. Oggi quest’antica usanza è proibita perché ritenuta pericolosa a causa dei tanti incidenti e infortuni provocati dagli ombrelli aperti tra la folla.
La maschera più importante del Carnevale di Fano
La maschera più importante del Carnevale di Fano nelle Marche è quella del Pupo di Fano. Il rogo del Pupo (o pup come si dice in dialetto fanese) segna la fine dei festeggiamenti a Fano. Il Pupo non è mai lo stesso personaggio, ma cambia di anno in anno. Dal lontano 1951 viene scelto il personaggio più in vista del momento e la sua caricatura diventa il Pupo di Fano.
Il Carnevale più antico del mondo: edizione 2024
Come ogni anno dal ‘300, anche quest’anno il Carnevale di Fano sarà un evento imperdibile ed attirerà turisti da ogni angolo del Paese. Per molti il momento più atteso sarà il getto quando 200 quintali di dolciumi e caramelle saranno lanciati dai 14 carri allegorici alle persone presenti alla sfilata. Probabilmente il carro più atteso sarà quello che chiude ogni anno la sfilata, ossia il carro della Musica Arabita (in dialetto fanese significa “arrabbiata”) una band fondata nel 1921. Il gruppo fu fondato per creare musica nuova, diversa da quella ascoltata dai ricci e potenti signori terrieri, una musica per il popolo, i contadini e i braccianti. I musicisti suonavano usando come strumenti cembali di latta, cornette di tubi di ferro e violini a sonagliera. Oggi usano anche altri strumenti musicali.
Ospite del Carnevale di Fano per l’edizione 2024 sarà Beatrice Venezi, una celebre direttrice d’orchestra e pianista italiana classe 1990.
Un altro momento molto atteso è il rogo in piazza XX settembre della figura del Pupo di Fano, sacrificato nelle fiamme la notte di Martedì Grasso.