Le uova di tacchino sono molto nutrienti anche se poco conosciute. In effetti queste non sono commercializzate come quelle di gallina, ma perché accade? Scopriamolo.
Molti dei lettori di questo articolo probabilmente non avranno mai visto un uovo di tacchino, in effetti questo è difficilissime da reperire. Vi spiego quindi in breve come si presenta. Le sue dimensioni sono grandi quasi il doppio, del classico uovo di gallina. Ciò che le rende facilmente riconoscibili comunque, è il colore del guscio: questo si presenta chiaro ma pieno di puntini marroni. Un aspetto alquanto insolito che però rende queste uova molto belle e speciali.
Ciò che rende speciali queste uova però, sono più che altro le proprietà nutritive. Le uova di tacchino sono infatti ricche di proteine, ferro, acido folico e vitamina B12. Possiamo dire quindi che si scoprono particolarmente utili a livello nutrizionale, per le donne in gravidanza.
L’utilizzo in cucina è pari a quello delle uova di gallina, ma a differenza di queste ultime, le uova di tacchino sono più consistenti e hanno un sapore leggermente più intenso. La domanda quindi sorge spontanea: se l’uovo di tacchino è così buono a livello nutrizionale, perché non viene commercializzato?
Abbiamo visto che a livello nutrizionale le uova di tacchino sono molto buone, ma in commercio sono praticamente introvabili perché? Il motivo parte a monte, ovvero dal tacchino stesso. Il tacchino riesce a deporre 1 uovo a settimana, farne di più per questo animale risulta difficile e altamente debilitante.
A differenza di quello che si può pensare un animale più grande non depone più uova di quello più piccolo, ma spesso accade il contrario. Comunque anche le galline tenute ad uno stato “naturale” depongono meno uova, potrebbero infatti non farle tutti i giorni. Basti pensare al fatto che le uova di gallina quando sono da allevamento a terra (quando le gallina mangiano libere sul terreno e non in gabbia), hanno un costo maggiore di quelle “normali.
Un altre realtà davvero triste sta nello stato in cui questi animali sono ridotti a “vivere” per produrre più uova possibili. Un recente studio a dimostrato infatti che oltre il 90% delle galline negli allevamenti intensivi, presentano addirittura ossa rotte. Ma se un uovo di gallina è comunque così facile da reperire, non si può dire lo stesso di quello di tacchino.
Per poter commercializzare queste uova bisognerebbe spendere più denaro in cibo di quello che si guadagnerebbe acquistando il prodotto finale. Ecco il motivo per il quale l’uovo di tacchino è praticamente introvabile in commercio.
Concludendo possiamo dire che le uova di tacchino sono pregiate quanto difficili da trovare. L’unico modo in cui potremmo reperirle è tramite qualche allevatore di tacchini. Sarebbe buona norma comunque, evitare anche di acquistare le uova dai supermercati, queste solitamente provengono da allevamenti intensivi in cui le galline vengono portate allo stremo.
Meglio optare per uova provenienti da produttori locali o contadini, gli animali solitamente in questi casi, vivono liberi e hanno la possibilità di cibarsi del naturale cibo provveduto dalla natura, a parte il mangime. Di conseguenza queste uova hanno un maggiore beneficio anche per noi.