I semi dell’anguria potrebbero essere considerati solo un prodotto di scarto. Vediamo, dunque, cosa dicono gli esperti.
I semi dell’anguria si possono mangiare? E quali sono le conseguenze? Ecco le risposte a queste domande.
I benefici del frutto
Per la stragrande maggioranza delle persone, di sicuro, anguria fa rima con estate. In effetti, questo dolce frutto piace un po’ a tutti, sia ai grandi che ai piccini.
Insomma, quando si fa la spesa, in questo periodo dell’anno, non si può fare sicuramente a meno di mettere un cocomero nel carrello.
D’altra parte, l’anguria, non ha solo un sapore gradevole, ma è anche dissetante, ricco di acqua e di importanti vitamine e sali minerali.
Per di più, chi segue una dieta dimagrante non deve preoccuparsi, perché l’anguria ha persino un basso apporto calorico.
Insomma, già da queste poche righe, si può evincere quanto l’anguria sia benefica per il nostro organismo.
Tuttavia, nonostante l’ottimo quantitativo di acqua sia un bene per la nostra idratazione, in realtà, sarebbe meglio consumare il cocomero lontano dai pasti perché potrebbe gonfiare.
Così, di sicuro, l’anguria è anche una buona e genuina merenda da gustare con gli amici o insieme con la propria famiglia.
Inoltre, naturalmente, l’anguria è anche un fantastico ingrediente per la preparazione di numerose ricette, soprattutto per quanto riguarda le pietanze dolci.
A tal proposito, per amore di sintesi, potremmo menzionare il sorbetto all’anguria, la crema fredda e i ghiaccioli.
Poi, però, il cocomero è anche assolutamente un elemento principale di una rinfrescante macedonia estiva e può trasformarsi anche in un ingrediente adatto per un fresco cocktail.
Si possono mangiare i semi dell’anguria?
L’anguria è un po’ per tutti un frutto davvero imprescindibile quando si alzano le temperature e, per l’appunto, nel momento in cui ci troviamo nella stagione estiva.
Inoltre, il cocomero è anche una gustosa e fresca merenda da offrire agli amici. Quando, però, si serve questo speciale frutto, si può ricorrere a diversi metodi.
Per esempio, si può tagliarlo a metà e poi ridurlo a fette. In realtà, però, non è sbagliato nemmeno tagliarlo in quattro parti e, quindi, a spicchi.
Insomma, ognuno sceglie la metodologia che più gli aggrada. Tuttavia, forse, non tutti sanno se i semi dell’anguria siano commestibili o meno.
Anzitutto, bisogna sottolineare che ingerire accidentalmente qualche seme dell’anguria non fa male all’organismo.
La differenza, però, sta nell’esagerazione. Infatti, ingerire un grande quantitativo di semi, potrebbe provocare dei problemi all’intestino, anzi, per la precisione, una vera e propria occlusione.
Se, inoltre, invece che ingerirli interi, doveste masticarne molti, la conseguenza può essere duplice e opposta. In particolare, potrebbe sopraggiungere la stipsi oppure la diarrea.
Comunque sia, secondo gli esperti, i semi dell’anguria potrebbero darci dei benefici, in particolare, quando sono essiccati.
Infatti, i semi possiedono proteine, fibre e antiossidanti e ci aiutano persino a contrastare il colesterolo cattivo e a difendere la circolazione sanguigna e il corretto funzionamento del fegato.
Se, quindi, tutto ciò vi ha convinto, potreste farli diventare un buono snack, procedendo nel seguente modo.
Anzitutto, dovrete lavarli e asciugarli, e, poi, essiccarli, quindi, cuocendoli in forno. Potete, quindi, condirli con olio di oliva e sale e gustarli proprio come se fosse una qualsiasi merenda.