La cultura di un Paese passa sempre dalla tavola. Le tradizioni gastronomiche sono fondamentali per conoscere la storia di un popolo. E L’Umbria ha un forte legame con i suoi strozzapreti, noti anche come strangozzi che sono caratteristici per il nome e per l’impasto che viene realizzato con farina 00, farina di semola, olio e acqua, ma senza uova e hanno anche una forma tipica, lunga e rettangolare simile a quella dei lacci delle scarpe.
La sua storia è antica, risale ai tempi dello Stato Pontificio del XVI secolo, quando anche L’Umbria era sotto il dominio della Chiesa, nei confronti della quale hanno origine moti rivoluzionari della popolazione, anche per le tasse che venivano loro imposte, tra le quali quelle sul sale. Ed è per questo che gli strangozzi originari non prevedono l’utilizzo del sale.
Un prodotto della cucina povera umbra
Esasperata la popolazione ha avviato iniziative contro il clero, che si sono concretizzati anche in omicidi con stringhe di scarpe, da qui il nome del tipo di pasta. Un prodotto della cucina povera locale che oggi viene servita con condimenti vari: al tartufo; alla Norcina, ossia con salsicce rosolate, farina, aglio, latte e panna; alla Spoletina con pomodoro, aglio, olio, prezzemolo e pepe nero. Ovviamente con il trascorre degli anni gli strozzapreti hanno assunto altre caratteristiche grazie all’uso del sale, ma anche grazie a nuovi condimenti, con funghi porcini, con ragù di maiale, agli asparagi e tanti altri, per adeguarli al palato di tutti.
La Sagra gastronomica quest’anno alla sua VI edizione
E il borgo di Paciano è pronto a celebrare questo prodotto tipico locale in una Sagra arrivata alla VI edizione, che prenderà il via il 10 agosto per protrarsi fino al 17 agosto. La pasta fatta in casa verrà realizzata dalle cuoche locali che si cimenteranno nella preparazione secondo la tradizione per offrire a coloro che prenderanno parte alla kermesse un tuffo nel passato.
Tanti gli appuntamenti in musica negli otto giorni della kermesse
Non solo festa del gusto, ma anche tanto intrattenimento musicale che prevede: sabato 10 agosto a partire dalle 21 una serata danzante con l’orchestra di Matteo Tarantino; domenica 11 agosto una serata spettacolo con l’orchestra Di Gianmarco Bagutti; lunedì 12 agosto sarà la volta dell’orchestra Mirko Casadei; martedì 13 agosto l’intrattenimento verrà affidato all’orchestra Omar Codazzi; mercoledì 14 toccherà all’orchestra Francesca Mazzuccato; giovedì 15 agosto, invece, è prevista la corsa dei carretti ‘La discesa a Bestia’ alle 16, mentre alle 21 una serata danzante con l’orchestra Omar Lambertini; venerdì 16 agosto è attesa l’esibizione dell’orchestra Pietro Grassi e a chiudere la rassegna sarà la serata danzante con l’orchestra Una Tantum.