Quella che Castel Gandolfo propone quest’anno è una sagra itinerante. Quattro giorni all’insegna della festa che prenderanno il via stasera 18 luglio per protrarsi fino al 21 luglio. La kermesse che celebrerà le pesche, frutti succosi, carnosi e zuccherini, avrà il suo punto focale in piazza della Libertà nell’antico borgo, per coinvolgere, poi, anche le frazioni delle Mole e di Pavona.
Tre i punti nevralgici dell’iniziativa che promette non solo un incontro con il gusto, ma anche tanto sano divertimento, per i più piccini con animazione e racconta-storie e tante altre iniziative che coinvolgeranno adulti e bambini.
Un appuntamento che quest’anno prevede un evento straordinario: l’apertura dei Musei vaticani con la possibilità di accedere alle sale dell’appartamento privato del Palazzo papale. Area, solitamente chiusa al pubblico, quest’anno accessibile ai tanti visitatori che prenderanno parte alla festa. E a rendere ancora più suggestiva l’atmosfera verranno allestiti nel cortile del Palazzo carretti con pesche.
La rassegna prenderà il via alle 18 di giovedì 18 luglio con lo spettacolo del ‘Circo Svago Show’ presso l’Anfiteatro delle Mole e, a seguire, intorno alle 20, è prevista l’esibizione di Marco, gli Ottava Nota e Raffaella Risi. Il giorno seguente, 19 luglio, l’intrattenimento si sposterà nell’Anfiteatro Leonardo Da Vinci a Pavona e verrà affidato al Circo Svago che proporrà una serie di laboratori gratuiti con ‘A scuola di circo’: i presenti si cimenteranno in esercizi di equilibrismo e giocoleria, mentre a partire dalle 20 si terrà uno spettacolo live. Anche sabato 20 sarà all’insegna del divertimento, ma anche della storia con visite guidate a partire dalle 9.30 a Castel Gandolfo alla scoperta di ‘Personaggi illustri dal Gran Tour in Poi’. Torneranno i giochi e l’intrattenimento di Circo Svago a partire dalle 17, mentre a chiudere le giornate di festa sarà il concerto di Marco Morandi.
Gli organizzatori, anche quest’anno, hanno scelto la formula della manifestazione itinerante per cercare di coinvolgere ogni parte della cittadina, creare un clima di appartenenza e inclusione con stand che verranno allestiti nei punti nevralgici per degustare le pesche e una serie di prodotti realizzati con questi frutti: marmellate, bevande, macedonie e dolci.
Ma a far calare definitivamente il sipario su questa 88esima edizione della Sagra delle Pesche sarà un momento suggestivo e tanto atteso che si rinnova sin dal 1929: la benedizione delle pesche. D’altro canto questa festa non vuole semplicemente essere un’occasione di aggregazione ma una vera e propria celebrazione di una tradizione storica. Le pesche, infatti, sono frutto tipico locale che veniva coltivato nella valle del Lago e che con il tempo sono entrate a far parte, di diritto della storia e del folclore di Castel Gandolfo.