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‘Sagra della Crescia sul Panaro’: i segreti di Castelplanio in 4 giorni di eventi

È la tradizione che si rinnova e torna a vivere attraverso le sapienti mani degli abitanti di Castelplanio che propongono anche quest’anno la Sagra delle Crescia sul Panaro. Un evento che ha raggiunto la 49esima edizione. La kermesse prenderà il via l’11 luglio e si protrarrà fino a domenica 14 luglio con una serie di appuntamenti che coinvolgeranno residenti e visitatori che accorreranno per prendere parte alla festa.

la Sagra della Crescia sul panaro, appuntamento con le tradizioni di Castelplanio – wineandfoodtour.it

Nonostante i vari prodotti tipici e intrattenimento in musica che verranno proposti per l’occasione, la vera e unica protagonista della rassegna resta la ‘crescia’ di polenta. Una ricetta che risale a tempi andati, ma che viene custodita gelosamente e rinnovata dagli abitanti del piccolo centro in provincia di Ancona.

L’avanzo di polenta viene mescolato con farina di grano tenero

La Crescia nasce da una ricetta secondo la quale la polenta avanzata veniva riutilizzata mescolandola a farina di grano tenero per realizzare ‘cresce’ sia salate, sia dolci. Viene condita nei modi più disparati, da quelli più tradizionali che ricorrono a ripieni a base di verdure e salsiccia a quelli più recenti a base di prosciutto e verdure, ma anche vegetariane con verdure e pecorino. Non facendo mancare anche una versione dolce, per soddisfare i più golosi che viene farcita con Nutella.

La Crescia viene ancora interamente fatta a mano

La protagonista dell’evento viene realizzata completamente a mano. “A parte la cottura della polenta, che – spiega la Pro Loco di Castelplanio – avviene con una macchina costruita da artigiani locali e con un cuocicrema acquistato usato su Internet, il resto della lavorazione è completamente manuale: l’impasto, la spianatura, la cottura ed il condimento vengono svolti da tante persone negli stand allestiti allo scopo”.

Come mai viene ancora lavorata a mano

La scelta di proseguire con il metodo tradizionale nasce dalla delicatezza dell’impasto che mal si adatterebbe a essere trattato con le macchine. “Il segreto  – precisa l’associazione locale di promozione del territorio – consiste infatti nel manipolare l’impasto con delicatezza in modo che assorba il minimo di farina bianca e mantenga dunque il sapore prevalente di polenta”.

Crescia sul panaro realizzata come vuole la tradizione – wineandfoodtour.it

Come nasce la Sagra della Crescia sul Panaro

Ed è proprio la Pro Loco a ripercorrere la storia di questa Sagra specificando che è nata “nel 1974, quando il paese era vivo, popolato da numerose famiglie, con 13 attività commerciali e una campagna laboriosa. L’allora presidente della Pro Loco ebbe l’idea di organizzare una festa dedicata alla Crescia di polenta cotta sul panaro. Il panaro è una piastra di metallo di produzione artigianale”. Da quel momento in poi, nonostante i cambiamenti, le innovazioni tecnologiche e soprattutto la diminuzione della popolazione a Castelplanio, i cittadini hanno voluto mantenere vita la tradizione che anche quest’anno torna per coinvolgere cittadini e visitatori. (foto di copertina della Pro Loco di Castelplanio)