Canterano riaccende i riflettori su una pietanza molto amata dagli italiani. Un primo piatto antico che si fa risalire alla cultura culinaria del Nord Italia, ma che si è diffusa velocemente in tutta la Penisola e rappresenta, ormai, una pietanza simbolica italiana. Considerato, inizialmente, un piatto povero è considerato oggi una leccornia: stiamo parlando degli gnocchi.
Il piccolo comune in provincia di Roma che sorge a ridosso del Monte Ruffo, ha un borgo bellissimo che si affaccia sulla Valle dell’Aniene, ma ha anche una lunga tradizione culinaria. Il 16 agosto prossimo, infatti, nel piccolo centro torna la Sagra degli Gnocchi che, quest’anno, ha raggiunto la sua XIX edizione.
I viottoli acciottolati del piccolo centro e i suoi abitanti si preparano ad accogliere turisti e residenti dei vicini Comuni per una serata all’insegna del buon cibo e di iniziative di intrattenimento. Festa che prenderà il via alle 19 del 16 agosto prossimo. Una celebrazione del gusto per la quale saranno allestiti una serie di stand enogastronomici che offriranno ai partecipanti: gnocchi, ma anche salsicce, bruschette, arrosticini di pecora, panini con la porchetta, patate al forno, supplì di oliva scolane e fritti misti.
Per allietare la serata è prevista l’esibizione degli stornellatori romani e a chiudere la rassegna i presenti potranno assistere a un magnifico spettacolo pirotecnico.
I veri protagonisti della kermesse resteranno, però, gli gnocchi che verranno serviti, tra l’altro al famoso ragù di castrato, ma anche conditi con un sughetto semplice a base di pomodoro e basilico e non mancheranno, sorprese.
Le sapienti mani delle casalinghe di Canteranno, anche quest’anno, saranno in grado di preparare un impasto per realizzare succulenti gnocchi con la giusta consistenza, non troppo morbidi, né troppo callosi. Un composto all’apparenza semplice al quale, però, solo mani esperte, con l’aiuto di piccoli preziosi segreti che si tramandano di generazione in generazione, sapranno donare quel gusto sublime.
Nonostante si tratti di un primo piatto che ha origine nel XVI secolo, ai tempi nei quali dall’America arrivarono le patate e in Italia gli gnocchi più noti siano proprio quelli a base di patate, ne esistono diverse varianti: realizzati solo con acqua e farina, alcuni invece sono a base di farina di mais, altri di semolino. Varianti che sono arrivate con il tempo per rispondere a esigenze di gusto specifiche. Resta il fatto che rappresentano una pietanza che piace un po’ a tutti e segna una giornata di festa nelle case degli italiani.