È una delle feste popolari più antiche e rinomate del Sud Italia, la sua importanza è diventata tale da averle fatto ottenere il marchio di ‘Sagra di Qualità’: una ricorrenza che celebra un prodotto tipico di Buonalbergo, in provincia di Benevento, lo ‘Ciammarruchiello’.
Il dialetto dei vari paesi italiani ha attribuito a quello che per i beneventani è lo ciammaruchiello , una serie di nomi tra i più variegati: chiocciola, ciammaruca, lumagh, lumega, lumaga, corgnoi e così via. Ogni Regione italiana ha dato alla lumaca un nome dialettale differente a testimonianza del fatto che la presenza di questi ‘gasteropodi terrestri’ sulle nostre tavole è antica. Bisogna tornare molto indietro nel tempo per risalire all’epoca in cui hanno iniziato a rappresentare una pietanza ritenuta mezzo di sostentamento per le famiglie, ma che oggi è considerata una vera e propria prelibatezza.
Due giorni di festa dedicata al Ciammarruchiello
Il Comune di Buonalbergo, anche quest’anno, si sta preparando con largo anticipo all’appuntamento con la Sagra de lo Ciammarrichiello che si terrà il 13 e 14 agosto in piazza Garibaldi, un’area raggiungibile dall’ingresso della cittadina, anche grazie a dipinti di lumache realizzati sulla strada che tracciano il percorso.
Ragazzini e adulti impegnati per tempo nella raccolta delle lumache
Una festa nella quale si celebra la lumachina autoctona di terra la cui organizzazione ha preso il via da tempo, grazie alla collaborazione di gruppi di ragazzini, e non solo, chiamati a raccogliere le lumache nei campi del territorio buonalberghese. Le donne, invece, iniziano qualche giorno prima dell’evento, a preparare i cecatielli, conosciuti anche come cavatelli, si tratta di una pasta fresca fatta in casa che verrà servita durante la Sagra.
Il menù è estremamente ricco
Il menù è estremamente ricco e prevede; i Ciammarruchielli cucinati con ricetta segreta a base di Nepeta, un erba aromatica autoctona; i cecatielli al sugo o con un sugo speciale realizzato con gli stessi Ciammarruchielli, panino co ” la sausicchia”, varie pietanze a base di lumache. Tanto attesa dai partecipanti anche la Montanara, classica pizza fritta, con mozzarella fresca, pomodoro, parmigiano e basilico, che con il tempo è stata associata alla kermesse.
Una festa arrivata alla 51esima edizione
Un evento organizzato dalla Pro loco di Buonalbergo che ogni anno richiama migliaia e migliaia di persone provenienti da tutta la Regione Campania, ma anche da altre parti d’Italia. Quest’anno si tratta di un appuntamento che si prepara a festeggiare la sua 51esima edizione con una serie di iniziative, molte anche a sorpresa, che non mancheranno di coinvolgere le tante persone che accorreranno per prendere parte alla rassegna gastronomica in un’atmosfera di allegria e buoni sapori di una volta.