Andiamo alla scoperta di Safranbolu, la città turca dell’oro rosso: cosa fare e vedere una volta giunti sul posto.
Safranbolu è uno dei luoghi della Turchia da visitare, almeno una volta nella vita, in quanto caratterizzato da abitazioni in stile ottomano, ma non solo: tale luogo, infatti, è definito come la città dell’oro rosso, definizione attribuita allo zafferano che è coltivato in zona. Tale città, inoltre, è Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1994. Scopriamo insieme cosa fare e vedere sul posto.
Safranbolu, la città dell’oro rosso
Camminando per le strade di Safranbolu, vi sentirete catapultati in un’altra dimensione, circondati da case ottomane del XVIII secolo. Il Cinci Han, trasformato in hotel, era un tempo un emporio per i mercanti della Via della Seta, che trovavano ristoro nella vicina sauna Cinci Hamamı.
La città deve il suo nome allo zafferano, una delle spezie più pregiate e costose al mondo, ancora oggi coltivato sul posto da circa 30 agricoltori. La varietà specifica è la Safranbolu Safranı, che – di recente – ha ottenuto anche l’indicazione geografica protetta dall’UE.
Le antiche case visitabili sono la Kaymakamlar Muze Evi, nella quale ritroviamo la riproduzione di scene di vita quotidiana, ma anche la Mumtazlar Konagi, antica casa dello studioso dottrinale monastico e la Kileciler Evi, costruita nel 1884.
Hidirlik Tepesi, Carsi e Cinci Hamam
Situato nel sud-est della città vecchia di Safranbolu, c’è Hidirlik Tepesi, luogo turistico dal quale è possibile ammirare ed apprezzare lo stile di Crocus City. C’è – inoltre – un cimitero di Hassan-Pasha sulla cima della montagna.
Il quartiere Carsi è una zona molto affascinante della città, in quanto ci sono molte antiche case ottomane con tetti rossi e muri bianchi. In ogni stradina, ci sono bancarelle di artigianato e di caramelle.
Accanto alla piazza centrale dove intorno al 1645 fu costruito il Carsi, l’edificio più spettacolare della città, che ancora oggi è un buon posto per fare il bagno nella Città dello Zafferano: vi sono bagni separati sia per uomini che per donne.
Altri luoghi da visitare a Safranbolu
Vi consigliamo, inoltre, di visitare l’İzzet Paşa Cami, edificio costruito nel 1796 in Piazza Carsi, ma anche le case in pietra Eski Hukumet Konagi, costruite nel 1904 dal governatore di Kastamonu Ainis Pasha.
C’è, infine, il GuleviSafranbolu situato in tre palazzi ottomani di 220 anni nel centro storico di Safranbolu, che sono stati restaurati da un famoso architetto. Tale edificio è una fisione di elementi antichi e moderni. Tutte le camere hanno soffitti decorati in legno intagliato, armadi e pavimenti in legno naturale con tappeti turkmeni.
Ogni stanza è dotata di camino e finestre con persiane e il design del bagno è moderno. Il giardino terrazzato ombreggiato del Gulevi è arredato con divani moderni. Sul posto, è possibile fare una passeggiata in giardino o rilassarvi leggendo un libro nella sala lettura dell’hotel.
Anche la natura del posto è degna di nota, in particolare il Canyon di Valla nel distretto di Kastamonu, a 100 km da Safranbolu.