I fiorai hanno un segreto per mantenere le rose belle e rigogliose: 3 compiti che nel mese di febbraio svolgono sempre. Chi ha un roseto nel proprio giardino deve assolutamente conoscerli.
Non c’è cosa più bella al mattino di svegliarsi, aprire la finestra che si affaccia sul giardino e ammirare le rose belle e rigogliose che vi crescono.
Non tutti hanno la fortuna di assistere a questo spettacolo della natura, ma chi ce l’ha sa benissimo che le rose, per mantenere la loro bellezza, vanno curate con molta attenzione.
Ecco un segreto che soltanto i fiorai conoscono e che susciterà l’invidia e l’attenzione di tutto il vicinato.
Da secoli, le rose sono considerate tra i fiori più belli al mondo. Simbolo del romanticismo, per questo motivo è probabilmente il fiore più famoso e amato.
In effetti, se andiamo a guardare, non ci sono film romantici privi della presenza di un mazzo di rose belle e rigogliose, soprattutto quelle rosse, colorazione che le ha rese famose ovunque.
Al giorno d’oggi, c’è ancora tantissima gente che pianta nel proprio giardino questi meravigliosi fiori
Il motivo? Per renderlo più bello, realizzando spesso un roseto che suscita l’invidia, ma anche l’ammirazione, del vicinato.
La coltivazione di un roseto non è così semplice come si possa pensare.
Ci vuole molta attenzione, soprattutto se l’intento è quello di mantenerlo sempre rigoglioso e bello.
Quando arriva il mese di febbraio, i compiti da svolgere per il roseto sono 3. Di seguito vedremo quali sono queste mansioni.
Chi sta leggendo e possiede un roseto nel proprio giardino sa benissimo che la cura che necessita è tanta.
Ogni periodo dell’anno deve essere sfruttato per tenerlo in perfette condizioni se si vuole che le piante si mantengono in salute e si sviluppino nel modo adeguato.
Specificatamente, durante il mese di febbraio vanno effettuati dei lavori, che non sono pochi.
Però, sono 3 esattamente quelli a cui non si deve mai rinunciare.
Appena inizia il mese di febbraio, la prima cosa da fare è armarsi di pazienza e iniziare con la raccolta di tutto il fogliame a terra.
Per buona norma, ma anche per seguire il regolamento comunale, tutte queste foglie vanno gettate nel cestino dell’organico.
Un lavoro che non va assolutamente dimenticato, poiché le foglie che sono presenti sul terreno possono causare attacchi di oidio, ma anche provocare l’aumento di ruggine.
Inoltre, prima che arrivi la primavera, il consiglio è di iniziare a potare il roseto. Questo lavoro va fatto intorno la fine di febbraio.
Prestare molto attenzione alla tempistica esatta, in quanto il lavoro di potatura deve essere intrapreso nel momento in cui si verifica il cosiddetto riposo vegetativo da parte della pianta, ossia quando le gemme delle rose restano chiuse.
Per concludere, quando le giornate sono particolarmente soleggiate, il roseto andrà irrorato con una miscela composta principalmente da rame.
Agendo così, tutti i problemi che vengono molto spesso provocati dalla macchia nera saranno evitati. Si tratta di una malattia fungina veramente brutta che va a colpire spesso le rose.
Prendendo questi accorgimenti, nel giardino continueranno a crescere rose belle e rigogliose.