Oggi vi portiamo alla scoperta di un piccolo borgo nel cuore della Tuscia chiamato Ronciglione. Solo negli ultimi anni questo paesino di solo 8000 abitanti collocato su uno sperone di tufo è diventato una meta turistica. Se siete curiosi di sapere cosa vedere a Ronciglione, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
Il tour della città di Ronciglione non può che iniziare dal suo centro storico, un groviglio di graziosi vicoletti dove perdersi in rilassanti passeggiate.
Tra le prime attrazioni da visitare c’è senza ombra di dubbio il Duomo, risalente al XVII secolo e dedicato ai due Santi Patroni della città: San Pietro e Santa Caterina.
Se siete amanti dell’arte sacra, non potete dimenticare di visitare la Chiesa di Santa Maria del Carmine, anche chiamata Chiesa del Popolo perché fu edificata con i soldi delle offerte dei fedeli del borgo.
Ci sono poi la Chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria della Provvidenza, caratterizzata da bellissimi affreschi raffiguranti la Crocifissione e San Giovanni e l’Addolorata.
Nella Chiesa del Santissimo Rosario, invece, i turisti sono colpiti principalmente dalle due statue di Gian Lorenzo Bernini piuttosto che dalla struttura architettonica dell’edificio.
Meritano una visita anche la Chiesa di Santa Maria della Pace e la Chiesa di Sant’Andrea.
I Torrioni sono probabilmente l’attrazione principale del borgo di Ronciglione. In verità il nome corretto è Castello di Rovere. Questo castello presenta quattro torri dalla forma affusolata e paffuta. Nel corso dei secoli sia la fortezza che le torri hanno cambiato più volte aspetto in seguito a numerose ricostruzioni.
Nel Castello di Rovere in passato hanno soggiornato personaggi importanti quali Papa Sisto IV e Papa Paolo III, mentre oggi è sede di eventi, manifestazioni e feste private.
La Fontana Grande, anche chiamata “Fontana dei cavalli marini”, è un edificio antico realizzato in pietra. Gli abitanti del posto l’hanno ribattezzata la “Fontana degli unicorni” per la presenza di tre animali mitologici leggendari dalla cui bocca sgorga l’acqua.
Porta Romana, invece, segna il confine tra la parte antica della città e la nuova.
Nel centro storico ci sono tanti edifici storici significativi da visitare. Uno di questi è senza dubbio il Palazzo Comunale, al cui interno si trova un magnifico sarcofago romano. La facciata di questo palazzo è piuttosto semplice, ma ha una lapide commemorativa per la visita del Re di Napoli Vittorio Emanuele III il 20 luglio del 1890.
Questo borgo non rientra nelle rotte turistiche consuete, ma è diventato celebre da quando è stato inserito nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”. La sua fama è legata anche al nome del vincitore del Festival di Sanremo 2023, Marco Mengoni (il paese natale di questo cantante è proprio Ronciglione).
Sempre nel 2023 Ronciglione è tornato alla ribalta sulle testate nazionali poiché è stato nominato “Borgo dei borghi”.
Ogni anno, inoltre, durante il mese di febbraio si tiene il Carnevale di Ronciglione.