Caffe nella moka - Wineandfoodtour.it
Avete sempre fretta e non avete tempo per aspettare che salga il caffè dalla moka? Ecco come velocizzare l’operazione.
Alcuni italiani, ancora al giorno d’oggi, preparano il caffè con la classica moka. Tanti, però, non conoscono un trucco davvero interessante per una preparazione più veloce.
Il caffè, di certo, non avrebbe bisogno di presentazioni, poiché si tratta di una delle bevande più conosciute al mondo. Inoltre, quello italiano, è assolutamente un simbolo della nostra cultura.
Tazza di caffè (Pexels) _ Wineandfoodtour.it
Infatti, il caffè italiano racchiude in sé proprio l’italianità stessa, caratterizzata dalla qualità della cucina e dei prodotti e dalla spiccata convivialità.
Insomma, il caffè, per l’italiano medio, non è solo una mera bevanda, bensì, per molti, una sorta di rito ed è associato anche ai momenti di relax e di spensieratezza.
Inoltre, forse non tutti sanno, che anche nel Bel Paese, da Nord a Sud, esistono delle piantagioni di caffè. Infatti, le possiamo trovare, per esempio, in Emilia-Romagna, in Lombardia, in Calabria e in Sicilia.
Bisogna, peraltro, tenere presente che, in genere, il caffè italiano si produce, partendo dalle varietà arabiche, e alcune delle quali, crescono meglio nelle zone settentrionali, e altre in quelle meridionali.
In effetti, secondo gli esperti, sono proprio le condizioni climatiche di certi luoghi in particolare che danno modo di ottenere un caffè con un’aroma davvero buono e unico.
Così, il caffè italiano è di qualità grazie al metodo di lavorazione e anche proprio grazie al clima delle zone del Bel Paese in cui crescono i chicchi.
Alcune persone, ancora al giorno d’oggi, preferiscono utilizzare la classica moka per preparare il caffè quando sono nella cucina della propria casa.
Chicchi di caffè (Pexels) – Wineandfoodtour.it
D’altra parte, la tradizionale caffettiera ha un qualcosa di pittoresco che, di certo, non possiedono i mezzi più moderni. Tuttavia, negli ultimi anni, anche gli italiani si sono fatti conquistare dalle macchinette.
In effetti, dati piuttosto recenti, ci fanno sapere che il Bel Paese apprezza sempre di più le cialde e le capsule. Insomma, a quanto pare, la moka attualmente è scelta da meno del 40% della popolazione.
D’altra parte, forse, non è tanto una preferenza sulla base del gusto. La ragione di questo successo delle macchine del caffè potrebbe anche e soprattutto legata a una questione di rapidità.
Infatti, la vita frenetica dell’epoca moderna, ci costringe ad essere sempre più veloci e, alla fine, anche ad avere meno tempo di aspettare che salga il caffè dalla moka.
Comunque sia, se fate parte della schiera dei nostalgici, e, quindi, non volete abbandonare la moka, potreste adottare un trucco efficace utilizzato proprio dai baristi.
In effetti, c’è un motivo logico per cui, alle volte, la caffettiera può impiegare persino più minuti del dovuto. La ragione è che c’è troppa polvere di caffè pressata all’interno del serbatoio.
Così, tutto ciò che dovrete fare per accorciare i tempi e far salire più velocemente il caffè, è di, per così dire, aggiustar la pressione e dare più spazio all’acqua in ebollizione.
Moka (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Bisogna, dunque, fare in modo che l’acqua possa mischiarsi per bene con la polvere di caffè. Per fare ciò, allora, provate a raffreddare la moka sotto l’acqua del rubinetto.
Questo facile trucco, infatti, creerà uno sbalzo di temperatura, e, di conseguenza, farà distanziare i granelli di caffè, facendo salire il liquido in una manciata di secondi.