La pasta fritta è davvero un secondo piatto da provare. Ecco, quindi, come farla croccante e profumata. Così, non sbaglierai più.
Se volete provare a cucinare la pasta fritta, allora, dovete sapere come fare per renderla croccante al punto giusto.
La gastronomia italiana, di certo, vanta veramente numerose pietanze succulente, sia salate che dolci, da fare invidia in tutto il mondo.
Comunque sia, quando si parla di cucina del Bel Paese, bisogna considerare che esistono diverse tipicità sparse in tutto lo Stivale.
Ogni regione, infatti, anche a secondo di che cosa offre un certo territorio, ha dei piatti tradizionali che, in molti casi, nel corso del tempo, si sono diffusi dappertutto.
In particolare, al momento, vorremmo soffermarci sulla cucina napoletana che possiede una tradizione molto antica e ricca di vivande sfiziose e interessanti dal punto di vista culinario.
Nella tradizione campana, infatti, esistono portate di vario tipo, sia quelle realizzate con ingredienti poveri e semplici, sia quelle più pregiate.
A rendere il tutto di alta qualità, naturalmente, sono anche i tanti prodotti locali che impreziosiscono i vari piatti.
A tal proposito, possiamo perlomeno ricordare la mozzarella di bufala, la pasta artigianale, i friarielli, i pomodorini vesuviani, le zucchine, e altro ancora.
Per gli amanti del pesce e della carne, peraltro, non si possono non menzionare i numerosi crostacei, il pesce azzurro e le salsicce al macinato.
Così, a questo punto, ci piacerebbe proporvi una ricetta tipica della Campania che, oltre a essere gustosa, è anche decisamente economica.
Si tratta, quindi, della pasta fritta che, peraltro, si può anche chiamare tranquillamente frittata.
Vediamo, dunque, quali sono gli ingredienti che vi servono e qual è il preciso procedimento per prepararla al meglio.
La pasta fritta è un secondo piatto tipicamente campano molto appetitoso e anche decisamente economico.
Infatti, bastano davvero pochi ingredienti per realizzarla. Anzi, per dirla tutta, spesso è considerata anche come una pietanza svuota frigo e si fa anche per riciclare la pasta avanzata dal giorno prima.
Questa tipologia di portata, peraltro, richiede di essere accompagnata con un vino bianco fresco. Possiamo, dunque, consigliarvi un calice di Asprinio o uno di Falanghina.