Sarà un amaro finale di anno per i consumatori italiani visto gli ultimissimi rincari del Cenone di Capodanno. Da un’indagine condotta da Altoconsumo in 15 regioni italiane, è emerso un aumento significativo dei prezzi dei prodotti tipici che gli italiani solitamente acquistano da tradizione per la tavola del Cenone di San Silvestro. Dal cotechino allo spumante, dal salmone affumicato ai frutti di mare fino alla frutta secca: il rincaro ha toccato ogni alimento. Siete curiosi di saperne di più?
Visti i rincari dei generi alimentari ci sarà anche un aumento del costo della spesa del Cenone di Capodanno quest’anno. Nello specifico quest’anno la spesa costerà il 2% in più rispetto allo scorso anno. Ogni famiglia italiana spenderà 270 euro solo per comparare il necessario per preparare i piatti tipici della tradizione di San Silvestro.
Nessun consumatore italiano, infatti, nonostante i rincari, rinuncerà a mettere a tavola il cotechino con le lenticchie, tradizionale simbolo di portafortuna da mangiare allo scoccare della mezzanotte e lo spumante per il consueto brindisi al nuovo anno. Gli italiani si dimostra, anche questo 2023, un popolo ancorato alle tradizioni: nessun menù speciale per il 31 dicembre, ma sempre i soliti piatti tipici, come dimostra la spesa nei loro carrelli: Pandoro, Panettone, datteri, frutti di mare, lenticchie, cotechino precotto e frutta esotica come ananas. Il conto oscilla dai 27 ai 270€, senza considerare l’aragosta o l’astice. I fattori per risparmiare sono diversi: c’è chi compra i vari prodotti in supermercati diversi in base alle offerte di ciascuno di essi, c’è chi sceglie solo i prodotti di qualità migliore e quindi più costosi e chi va al discount.
Nello specifico, secondo l’indagine di Altroconsumo, ogni prodotto tradizionale del menù del Cenone di Capodanno è aumentato rispetto allo scorso anno. Un esempio sono le immancabili lenticchie che sono aumentate del 3% rispetto al 2023 e possono costare fino a 20€ al kg, in base alla varietà. Anche cotechino e zampone hanno subito un rincaro del 13%: dai 4€ al kg di quello Negroni ai 18,90€ di quello marcato Fini. Per trovarlo a buon prezzo potete andare dalla Lidl. Il salmone affumicato, invece, costa il 4% in meno rispetto a due anni fa, anche se il costo resta comunque significativo (va dai 13€ ai 60€ al kg). I datteri hanno subito un aumento dell’12%, mentre il prezzo dell’ananas è sceso dell’8%.
Per quanto riguarda le bollicine l’indagine ha preso in esame le tre marche più vendute nei supermercati italiani: Moet & Chandon, G.H. Mumm e Veuve Clicquot, il cui costo rispettivamente è di 39€, 32€ e 45€. Per risparmiare meglio scegliere un’etichetta italiana Ferrari. Infine Pandori e Panettoni, il cui prezzo minimo al supermercato è di 4/6€, non sono aumentati rispetto ad un anno fa.