In Italia, proprio sulla costa adriatica, c’è un posto che somiglia molto alla Turchia ma che in realtà non lo è. Siamo in Salento e precisamente a Villa Sticchi. Scopriamo insieme queste splendido posto.
Quando si pensa al Salento, qualcuno pensa subito a Lecce e alle sue spiagge, senza però considerare il fatto che si tratta di una “regione nella regione”.
È il luogo con il maggior numero di comuni in Italia, quasi tutti formati da piccoli o piccolissimi paesini, con ognuno però geloso della propria festa patronale, per non parlare del suo prodotto speciale, ma anche del dialetto.
Chi afferma di aver girato in lungo e in largo il Salento, oltre a Lecce, sarà stato sicuramente sulle spiagge più belle: Otranto, Santa Maria di Leuca, Gallipoli, per non parlare dei lidi che da Leuca arrivano fino a Porto Cesareo.
A questo piccolo elenco non vanno esclusi gli scogli più suggestivi della costa adriatica. Le località balneari propongono feste in spiaggia e aperitivi, oltre a discoteche e discobar nel periodo estivo.
Dai festival in cui si balla la pizzica, ai quasi immancabili balli delle feste salentine, alle notti insonni fino ai mercatini e alle sagre, le estati salentine sono sempre ricche di eventi e spettacoli.
Anche i festeggiamenti durante le feste patronali sono parecchio suggestive, spesso arricchite da fuochi d’artificio.
C’è, però, un posto da non lasciarsi sfuggire, dove il fascino orientale si manifesta in tutta la sua bellezza. Vediamo di che luogo si tratta.
Vacanze nel Salento? Oltre al mare incantevole e alle bellissime spiagge menzionate sopra, il Salento ha molti luoghi interessanti da visitare.
Tra questi l’incantevole Villa Sticchi a Santa Cesarea Terme, tra le principali mete turistiche della costa orientale a sud di Otranto.
Se si sceglie di trascorrere più di una settimana nel Salento, il consiglio è di aggiungere all’itinerario la visita a questa villa. Di seguito una guida breve a questa meravigliosa villa affacciata sull’Adriatico.
Quando, per la prima volta, si vedrà Villa Sticchi, nessuno penserà di essere nel Salento. La cupola color rosso porpora e gli archi con le volte: tutto appare come un’esotica destinazione orientale.
Palazzo Sticchi è in realtà un edificio molto italianizzato progettato dall’ingegnere Giovanni Pasca alla fine del XIX secolo.
L’intero edificio è stato progettato in stile moresco, con l’esplicita volontà del costruttore di creare un capolavoro che fosse l’anello di congiunzione ideale tra la civiltà occidentale e quella orientale.
Ma in Villa Sticchi è inclusa anche la tipica pietra leccese, che è stata usata a completamento della sontuosa loggia a trifora.
Il fascino di Villa Sticchi è ulteriormente alimentato dalla posizione, visto che si trova a circa 20 metri dal mare.
La loggia, che è realizzata in pietra leccese, su affaccia a strapiombo sulla scogliera.
Data la sua posizione molto elevata, Palazzo Sticchi offre ai turisti una vista panoramica sul mare Adriatico, soprattutto all’alba e al tramonto, momento in cui la luce del sole dà un’immagine irreale alla bellezza della natura.
Villa Sticchi viene anche considerata come attrazione che potrebbe unire la costa adriatica a quella ionica del Salento come simbolo dell’arte, in questo caso lo stile moresco, che si è susseguito in Italia e in tutta Europa nel ‘900.
Ultima curiosità: nel film “Nostra Signora dei Turchi” del regista Carmelo Bene, in cui si narra la guerra di Otranto, appare il simbolo di Santa Cesarea Terme.