La pitta mpigliata è un dolce tipico calabrese, precisamente della zona di San Giovanni in Fiore e viene realizzato solitamente durante il periodo natalizio. Il nome è di origini ebraiche (pitta significa schiacciata). L’origine di questo dolce risale al 1700. All’epoca però veniva realizzato in occasione dei matrimoni. La forma di questo dolce secco è sempre la stessa, schiacciata o a rosa, ma gli ingredienti usati possono variare. Solitamente la preparazione è molto lunga e la ricetta originale richiede due giorni di preparazione. La pitta mpigliata è un dolce natalizio perfetto da servire sulle tavole natalizie come alternativo al classico panettone. Il nome di questo dolce varia a seconda della zona: pitta ‘mpigliata a Crotone e Cosenza e pitta ‘nchiusa a Catanzaro. Oggi per provare la vera pitta tradizionale bisogna andare a Marcedusa, in provincia di Catanzaro. Scopriamo ora la ricetta per realizzare la pitta mpigliata a casa.
Ricetta Pitta ‘mpigliata o pitta ‘nchiusa
Le fasi della realizzazione della Pitta ‘mpigliata o pitta ‘nchiusa sono 5: preparazione delle pittedde, scialatura, riempimento, realizzazione delle roselline e cottura.
Come strumenti vi occorrono:
- piatto
- coltello
- mattarello
- rotella tagliapasta
- canovaccio
- tortiera
Ricetta Pitta ‘mpigliata o Pitta n’chiusa Calabrese
Equipment
- piatto
- coltello
- mattarello
- rotella tagliapasta
- canovaccio
- tortiera
Ingredienti
Ingredienti per l'impasto
- 500 g farina
- 2 uova
- 150 g zucchero
- 3 cucchiai olio di oliva
- 1 bicchiere vino bianco o grappa
- 1 cucchiaio chiodi di garofano in polvere
- 2 cucchiai cannella in polvere
Ingredienti per il ripieno
- 50 g buccia di mandarino in polvere
- 150 g uva passa
- 100 g zucchero
- 400 g di noci tritate con chiodi di garofano
- miele q.b.
Istruzioni
Preparazione dell'impasto per realizzare la Pitta 'mpigliata o Pitta 'nchiusa
- Per prima cosa bisogna intiepidire i liquidi e poi unire tutti gli ingredienti dell’impasto e mescolare fino a realizzare un impasto omogeneo e compatto.
- Successivamente si può dividere l’impasto in più pittedde, ossia palle di pasta.
- Una volta fatte, devono riposare per diverse ore in un luogo caldo e non umido
- La fase successiva è la scialatura. Scialare significa stendere, allungare il panetto usando il mattarello su un tavolo di legno.
- Poi bisogna cospargere di farina il piano lavoro e con un movimento ripetitivo arrotolare e srotolare la pasta, facendo cura di non romperla.
Riempimento della pitta 'mpigliata
- Lavare l'uva passa e lasciarla a bagno per circa 10 minuti, asciugarla e poi unire tutti gli ingredienti per il ripieno e mescolare bene sino ad amalgamarli. Noci, chiodi di garofano in polvere, buccia di mandarino in polvere, liquore all'anice e zucchero.
- Lasciare riposare il ripieno della pitta 'nchiusa per circa 1 h se possibile.
- Lo step successivo è la realizzazione delle roselline larghe circa 5 cm e lunghe circa 30 (dipende anche dalla vostra teglia per forno) usando la rotella tagliapasta.
- Ora si passa alla fase del riempimento. Si cosparge la pasta scilata di zucchero e cannella e si farcisce con il ripieno realizzato prima con le noci, l'uva passa etc… Il ripieno va posto solo sulla metà delle strisce di pasta.
- Adagiare poi la pasta formando delle roselline nella tortiera fino a completare tutta la superficie.
- Cuocere in forno preriscaldato a 160° per 60 minuti.
- Lasciar cuocere sino a che abbia un aspetto dorato e croccante. Per un risultato ambrato spennellare con miele leggermente riscaldato.
- Ora la vostra Pitta 'mpigliata è pronta. Lasciare intiepidire e poi servire ai vostri ospiti con un buon caffè o con un buon amaro Calabrese come l'Amaro del Capo o un liquore alla liqurizia Amarelli.
Note