Non sapete cosa mettere nella calza della Befana o nel vostro cesto gastronomico di Natale? Avete pensato ai cremini al cioccolato homemade? Una ricetta semplice e golosa, amata da grandi e piccini. Basta meno di un’ora per prepararli. Siete curiose? Scopriamola insieme.
Ricetta passo passo dei cremini fatti in casa
Cremini ricetta cioccolatino cremino fatto in casa
Ingredienti
- 300 g cioccolato al latte o alla gianduia è possibile usare metà cioccolato gianduia e metà cioccolato al latte
- 150 g cioccolato bianco
- 120 g pasta di nocciole di alta qualità
Istruzioni
- Sciogliere il cioccolato a latte in un pentolino a fiamma bassa
- Una volta sciolto, spegnete la fiamma ed aggiungete 80 grammi di pasta di nocciole e mescolate bene.
- A questo punto versate il composto negli stampini di forma rettangolare, facendo attenzione a riempirli solo 1/3 della loro capienza.
- Riponete gli stampini in freezer per 15 minuti circa.
- Sciogliete ora il cioccolato bianco a fiamma bassa in un pentolino.
- Una volta sciolta, spegnete e aggiungete 40 grammi di pasta di nocciole e mescolate fino ad avere un composto uniforme.
- A questo punto dovete versare il composto, o meglio questo secondo strato di cioccolato, negli stampini riempendoli fino a 2/3
- Riponete di nuovo gli stampini in freezer per altri 15 minuti
- Per finire riprendete gli stampini e ricopriteli con la rimanente parte del cioccolato al latte sciolto
- Metteteli in freezer per circa 1 h. Trascorso il tempo di raffreddamento lasciateli riposare per una mezz'ora a temperatura ambiente. Poi toglieteli dagli stampini!
- I vostri cremini sono pronti per essere serviti.
Note
Storia Cremini al cioccolato
I cremini al cioccolato sono golosi cioccolatini quadrati o rettangolari composti da 3 strati di assoluta bontà. I primi furono creati da Aldo Majani di Bologna nel 1911, in occasione di un concorso indetto dall’azienda Fiat per il lancio della Tipo 4. Il cremino al cioccolato a 4 strati vinse e rappresentò l’azienda automobilistica per 2 anni. Successivamente fu dato il permesso di venderli, a patto che avessero il nome dell’azienda Fiat. Solo più tardi fu messo in commercio la versione a 3 strati che prese il nome di cremino.