Questa sfiziosa ricetta con le patate soddisferà il palato dei vostri famigliari e amici. Da provare subito.
Dovete assolutamente assaggiare questa ricetta con le patate davvero sfiziosa. Si tratta di qualcosa di davvero gustoso.
La produzione
Le patate, a quanto pare, non piacciono molto soltanto a noi italiani. Prima di tutto, perché, in genere, è uno degli ingredienti principali persino di numerose ricette internazionali.
In secondo luogo, perché, secondo alcuni dati, sembra che di questo speciale tubero, a livello mondiale, si producano oltre 300 miliardi di chili all’anno.
Insomma, dopo il mais, il riso e il frumento, si tratta del prodotto ortofrutticolo maggiormente coltivato.
In effetti, non è un caso che la patata sia altamente gettonata in tante parti del globo. La stessa, infatti, possiede dei pregi che non possono, di certo, essere sottovalutati.
In particolare, la patata, oltre a contenere degli elementi importanti per il nostro organismo, si dimostra facile da coltivare e molto versatile in cucina.
Inoltre, non bisogna nemmeno dimenticare che il tubero in questione è persino in grado di adattarsi a climi differenti tra di loro.
Per questa ragione, quindi, è possibile seminarlo in qualsiasi Regione d’Italia. Le patate, quindi, possono essere facilmente coltivate da Nord a Sud.
In questo periodo, peraltro, caratterizzato da cambiamenti climatici, la patata è una delle colture alimentari più avvantaggiate.
All’interno dei confini italici, secondo alcune fonti, la produzione di patate dovrebbe aggirarsi intorno ai quindici milioni di quintali.
In questo conteggio, dunque, si tengono conto sia delle patate fresche sia dei tuberi per l’industria.
Se anche a voi piacciono molto le patate, allora, potreste sceglierle per preparare un buon secondo piatto.
Vedrete che, alla fine, i vostri famigliari vi faranno i complimenti. Non perdiamo altro tempo, allora, e vediamo come fare per ottenere delle deliziose patate farcite.
Le patate farcite, una ricetta con le patate squisita
Patate farcite
Equipment
- 2 ciotole
- 1 Padella
- 1 teglia
- pennello da cucina
- saccapoche
Ingredienti
- 5 patate
- 30 gr burro
- sale
- 4 cucchiai olio vegetale
- peperoncino
- 400 gr carne macinata
- cipolla
- timo
Istruzioni
- Anzitutto, sbucciate le patate e immergetele in una ciotola piena d'acqua fredda.
- Tagliate a metà ogni patata e, con l'ausilio di un cucchiaino, create una sorta di buco al centro
- Imburrate una teglia e disponete le patate all'interno.
- In una pentola a parte mettete, invece, sia una patata intera che i pezzi che avete tagliato in precedenza.
- Fate cuocere sul fuoco.
- Ritornate dalle patate nella teglia e insaporite con un il sale.
- A parte, preparate una sorta di salsa a base di olio vegetale, origano e peperoncino rosso macinato.
- Spennellate la salsa sulle patate nella teglia.
- Fate cuocere in forno per 25 minuti a una temperatura di 200 gradi.
- In un'altra padella fate cuocere la carne macinata per 5 minuti, aggiungendo un trito di cipolla e mescolando, di tanto in tanto.
- Insaporite con sale, peperoncino rosso macinato e con del timo.
- Cuocete per altri 2 minuti.
- Ora, mettete un po' di carne all'interno del buco delle patate nella teglia.
- Quando le altre patate saranno cotte, mettetele in una ciotola capiente.
- Aggiungete il burro e il sale e schiacciate le patate con una forchetta.
- Mettete le patate schiacciate in una saccapoche e spruzzatene un po' sopra la carne macinata messa nelle patate.
- Cuocere in forno per altri 25 minuti a una temperatura di 200 gradi.
- Le vostre patate Farcite sono pronte!
Le bevande da abbinare alle patate farcite
Le patate farcite sono un ottimo e sfizioso secondo piatto. Comunque sia, forse, vi starete anche chiedendo quale sia la bevanda giusta da abbinare.
Ebbene, il fatto che sia una pietanza a base di patate, forse, si potrebbe propendere per qualcosa di tipico del Friuli-Venezia Giulia.
Così, potreste puntare su un calice di Ribolla Gialla, prodotto a Udine, dalla cantina Altùris di Cividale del Friuli oppure su uno di Friuli Grave Sauvignon Conti Brandolini d’Adda.