C’è un segreto per realizzare al meglio il famoso ragù alla bolognese. Ecco, allora, qual è. Ve lo sveliamo di seguito.
Se vi siete sempre domandati quale sia il segreto di certe brave casalinghe per ottenere un ottimo ragù alla bolognese, allora, è il caso di dare un’occhiata alle prossime righe.
Quando si parla di un buon sugo , allora, di certo, molto spesso ci si riferisce al famoso ragù, cioè, in soldoni, un appetitoso mix di carne tritata e di concentrato di pomodoro.
In genere, peraltro, in Italia si tende ad accompagnarlo alle tagliatelle all’uovo, un tipico primo piatto di Bologna talmente gustoso che è riuscito anche a valicare i confini italici.
Comunque sia, forse, ciò che è meno noto è proprio come veramente sia nato il ragù e, quindi, anche la sua storia che ha attraversato i millenni.
Ebbene, secondo gli esperti in materia, il termine con il quale ci si riferisce a questo speciale sugo deriverebbe dalla parola francese ragôut, che, in italiano suona come risvegliare.
In effetti, in passato indicava dei precisi stufati che erano in grado di risvegliare l’appetito e che, successivamente, divenne proprio il sugo di carne della tradizione italiana.
Al di là di queste seppur interessanti informazioni, ora, è arrivato il momento di farvi conoscere il segreto per ottenere un ottimo ragù.
Il ragù di cui vi abbiamo appena proposto la ricetta è quello tipico emiliano che, data la sua bontà, peraltro, è conosciuto un po’ in tutto il mondo.
Naturalmente, quindi, se volete usarlo per le vostre preparazioni casalinghe, allora, scegliete, per esempio, un piatto di pasta oppure le lasagne.