Sei stanco della solita routine culinaria? Vuoi provare qualcosa di nuovo ma non sai da dove iniziare? Oggi ti parleremo di un trucco poco utilizzato per cucinare che potrebbe letteralmente salvarti la vita. Questo modo di cucinare è consigliato dai ristoratori. Vediamo di cosa si tratta.
Non solo questo metodo è consigliato dai ristoratori, ma ha anche dimostrato di preservare le sostanze nutritive nei cibi e migliorare la salute generale. Scopriremo insieme i segreti di vari tipi di cottura e come queste tecniche possono fare miracoli nella tua alimentazione quotidiana.
Esistono molti modi diversi di cucinare, ognuno con le sue caratteristiche e vantaggi. Alcune tecniche implicano l’uso di calore secco, come la cottura al forno o alla griglia, mentre altre mettono in gioco il vapore acqueo o l’immersione in acqua bollente. Ci sono anche metodi più esotici come la fermentazione o la marinatura.
La scelta del metodo di cottura dipende spesso dalle preferenze personali e dal tipo di cibo che si sta preparando. Ad esempio, se stai cucinando un pezzo di carne grande e spesso potrebbe essere meglio utilizzare una tecnica a calore diretto per ottenere una crosta esterna croccante ma mantenendo morbidezza all’interno. D’altra parte, se vuoi cuocere verdure delicate senza perdere troppa umidità e sostanze nutritive importanti potresti optare per una cottura a vapore leggera.
In generale, è importante sperimentare differenti metodi di cottura per ampliare il proprio repertorio culinario e garantire una varietà nutrizionale nella propria dieta quotidiana. Lascia che i tuoi gusti personali guidino le tue scelte in cucina. Ora però cerchiamo di capire qual è questo modo di cucinare tra quelli descritti che ti può salvare la vita.
Cambia il modo di cucinare, ti salverà la vita
Mangiare sano è fondamentale per la nostra salute e il modo in cui cuciniamo i nostri alimenti ha un impatto diretto su di essa. Spesso, siamo abituati a preparare i cibi con modalità poco salutari, friggere, cuocere al forno o alla griglia sono solo alcuni esempi.
Ma cosa succede quando cuciniamo gli alimenti in questo modo? Sappiamo che l’olio utilizzato durante la frittura può aumentare i livelli di colesterolo nel sangue, così come le sostanze dannose prodotte dalla cottura alla griglia possono causare malattie cardiache.
Ecco perché dobbiamo cambiare il nostro approccio alla cucina e adottare metodi più salutari come ad esempio la cottura a vapore o quella per ebollizione dell’acqua. Questo tipo di cotture permette ai nutrienti dei cibi di rimanere intatti e di non disperdersi nell’aria o nell’acqua utilizzata durante la preparazione.
Inoltre, è importante prestare attenzione alle sostanze contenute nell’acqua del rubinetto che usiamo per cucinare, molte volte contengono cloro e altre sostanze chimiche nocive che possono influire sulla qualità del nostro cibo.
Per questi motivi moltissimi ristoratori consigliano questo metodo di cottura ai propri clienti sia per garantire loro piatti gustosi ma anche benefici per la loro salute, e stiamo parlando della cottura a vapore. I benefici che apporta al nostro organismo, sono notevoli. Approfondiamo la cosa.
Cottura a vapore, questo modo di cucinare è poco usato ma molto utile
La cottura a vapore è uno dei modi più salutari per cucinare i cibi. In questo metodo, il calore del vapore riscalda delicatamente gli alimenti senza l’uso di grassi o oli aggiuntivi. Ciò significa che si può godere di un pasto gustoso e nutriente senza dover preoccuparsi della quantità di calorie che si sta assumendo.
La cottura a vapore aiuta anche a preservare i nutrienti degli alimenti. Quando gli alimenti sono immersi in acqua bollente, le sostanze nutritive possono dissolversi nell’acqua stessa e quindi andare perse. Con la cottura a vapore, invece, le sostanze contenute negli alimenti non subiscono alcuna alterazione.
Un altro vantaggio della cottura a vapore è che mantiene intatte le proprietà organolettiche degli ingredienti utilizzati nella preparazione del piatto, consistenza croccante dei vegetali freschi e gusto autentico degli ingredienti naturalmente saporiti.
Inoltre la cottura a vapore richiede anche meno attenzione rispetto ad altri metodi di cottura come il fritto o lo stufato. Una volta impostata la giusta temperatura dell’apposita vaporiera, gli alimenti possono essere lasciti cuocere da soli con una maggiore autonomia operativa in cucina.
Il modo di cucinare salvavita consigliato dai ristoratori
I ristoratori sanno bene quanto sia importante utilizzare il modo di cottura giusto per preservare le proprietà nutrizionali degli alimenti. Infatti, spesso consigliano ai propri clienti il metodo di cottura a vapore o l’ebollizione dell’acqua per cucinare in modo salutare.
La cottura a vapore è il metodo migliore per mantenere tutte le sostanze nutritive presenti negli alimenti, poiché non richiede grassi aggiuntivi e la temperatura non supera i 100 gradi celsius. In questo modo è possibile cuocere frutta, verdura e carne senza eliminare vitamine e minerali essenziali.
Anche la cottura mediante ebollizione dell’acqua può essere un ottimo alleato della salute, attenzione però, questo metodo di cottura non sempre è così salutare. Lasciare gli alimenti immersi nell’acqua bollente permette di ridurre al minimo l’utilizzo dei grassi e conserva le sostanze nutrienti presentati nel cibo.
Infine, va detto che questi metodi di cottura sono anche molto semplici da attuare, bastano una pentola con acqua bollente o un cestello apposito per la vaporiera, ed ecco fatto. Non solo ci si sentirà meglio dal punto di vista fisico, ma anche dalla parte economica perché questi metodi risparmiano energia ed evitano sprechi inutilmente costosi.
Il metodo non sempre salutare dell’ebollizione
L’acqua del rubinetto, generalmente, è sicura da bere e usare per cucinare. Tuttavia, ci sono alcune sostanze presenti nell’acqua del rubinetto che potrebbero essere dannose per la salute umana.
Una delle sostanze più comuni nell’acqua del rubinetto è il cloro. Questo viene utilizzato come disinfettante per uccidere i batteri presenti nell’acqua. Anche se il cloro non è tossico in quantità ridotte, l’eccessiva presenza di questo composto può causare irritazioni alla pelle e nelle vie respiratorie superiori.
Un altro composto presente nella maggior parte delle acque potabili italiane è il fluoro. Il fluoro viene aggiunto all’acqua come un modo per prevenire la carie dentale nei bambini ma una quantità eccessiva può portare a problemi ossei o dentali.
Sempre più spesso si trovano tracce di metalli pesanti tra cui piombo e mercurio nelle acque pubbliche italiane. Queste possono derivare da tubature vecchie o dalla loro saldatura con materiali contenenti questi elementi chimici nocivi. Tuttavia, non tutti sanno che l’acqua del rubinetto può contenere sostanze nocive per la salute e alterare il sapore dei tuoi piatti.
Per evitare le sostanze dannose dell’ acqua del rubinetto durante la cottura dei cibi ci sono diverse alternative: ad esempio si può utilizzare l’ acqua nelle bottiglie purché sia adatta alla preparazione degli alimenti oppure installando sistemi di filtraggio domestico direttamente sui rubinetti della casa.