Oggi parleremo di un argomento molto attuale in Italia: l’intolleranza al glutine. Sempre più persone soffrono di questa patologia e, di conseguenza, la richiesta di alimenti privi di glutine è in costante aumento. Ma c’è questo alimento utilizzato in cucina che potrebbe farci pensare il contrario. Vediamo qual è.
Prima di svelare qual è questo alimento che crediamo privo di glutine, cerchiamo prima di capire bene cos’è il glutine e quali sono – in generale – gli alimenti da preferire per una dieta gluten-free. Il glutine è una proteina presente in alcuni cereali, come frumento, farro e orzo. Questa sostanza conferisce elasticità alla pasta e ai prodotti da forno e ne determina la consistenza. Tuttavia, per alcune persone il glutine può rappresentare un problema di salute.
L’intolleranza al glutine è una patologia che colpisce sempre più persone in Italia. Si tratta di una reazione autoimmune del sistema immunitario alle proteine del glutine contenute negli alimenti. I sintomi possono essere diversi: gonfiore addominale, crampi, nausea, mal di testa o eruzioni cutanee.
Per questo motivo molti decidono di seguire una dieta senza glutine per alleviare i sintomi dell’intolleranza o semplicemente per prevenirla nel caso abbiano tendenza ad esserne affetti. Fortunatamente oggi esistono molte alternative gluten-free sul mercato che permettono anche a chi soffre della patologia di gustare piatti deliziosi senza rinunciare al sapore.
Una cosa da fare, è importante leggere con attenzione le etichette degli alimenti prima dell’acquisto e informarsi sugli ingredienti utilizzati nei ristoranti e nelle mense scolastiche per evitare spiacevoli inconvenienti. Inoltre esistono molte ricette gluten-free facili da preparare a casa per soddisfare tutti i palati. Ora scopriamo questo alimento utilizzato in cucina che non contiene glutine.
Negli ultimi anni, l’Italia ha visto un aumento dell’intolleranza al glutine. Ciò è stato evidenziato da uno studio condotto dal Ministero della Salute, che ha rilevato che circa il 10% della popolazione italiana soffre di questa intolleranza. Molti fattori possono contribuire all’aumento dell’intolleranza al glutine in Italia.
Uno di questi potrebbe essere la maggiore consapevolezza e diagnosi precoce della malattia celiaca e delle sensibilità al glutine non celiache. L’eccessivo consumo di alimenti raffinati potrebbe essere un altro fattore alla base del problema. La maggior parte dei prodotti industriali infatti contiene farina bianca raffinata, una fonte comune di glutine. L’aumento dell’uso del frumento nella produzione alimentare può anche aver contribuito all’aumento dell’intolleranza al glutine in Italia.
Tuttavia, le persone con intolleranza al glutine non devono preoccuparsi poiché esistono molti alimenti senza glutine disponibili sul mercato italiano. Alcuni includono riso integrale, grano saraceno e quinoa tra gli altri.
Quindi, l’aumento dell’intolleranza al glutine in Italia è una questione complessa che richiede ulteriori studi per capire appieno i motivi sottostanti a questo fenomeno crescente. E questo alimento utilizzato in cucina che non contiene glutine, è proprio il grano saraceno. Approfondiamo l’argomento.
Il grano saraceno è un alimento perfetto per le persone che non possono o preferiscono evitare il glutine nella loro dieta. A differenza dei cereali tradizionali come il frumento, l’orzo e la segale, il grano saraceno non contiene gliadina, una componente proteica che può causare problemi digestivi a chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine.
Ma attenzione, alcune marche di farina di grano saraceno potrebbero essere inquinati da tracce di glutine durante la lavorazione. È quindi importante assicurarsi sempre che i prodotti contenenti “grano saraceno” siano certificati senza glutine.
Il fatto che il grano saraceno sia privo di glutine lo rende un ingrediente ideale per ricette creative ed innovative destinate a chi segue una dieta restrittiva. Ad esempio, puoi utilizzarlo come base per preparare crepes salate o dolci oppure impastarlo con altri pseudo-cereali e verdure per creare deliziose polpette vegane. Le possibilità sono infinite.
Il grano saraceno, oltre ad essere un alimento ideale per le persone celiache o intolleranti al glutine, ha anche numerose proprietà benefiche per la salute. In primo luogo, è una fonte di proteine complete e di alta qualità, in quanto contiene tutti gli aminoacidi essenziali necessari per il nostro organismo.
Il grano saraceno è ricco di fibre solubili ed insolubili che favoriscono la digestione e regolano l’intestino. Questo lo rende particolarmente indicato nella prevenzione dei disturbi intestinali come stitichezza e diverticolite.
Ma non finisce qui: il grano saraceno contiene anche importanti vitamine del gruppo B (in particolare B1,B2,B3), vitamina E e minerali come potassio, magnesio e fosforo. Questi nutrienti sono fondamentali per mantenere sani il sistema nervoso centrale e i muscoli.
Infine, alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione regolare di grano saraceno può aiutare a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue grazie alla presenza della rutina. La rutina è un flavonoide conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti che contribuiscono alla riduzione del rischio cardiovascolare.
In cucina, il grano saraceno è un ingrediente molto versatile e può essere utilizzato in numerosi modi. La sua farina si presta per la preparazione di pane, focacce e dolci. I chicchi possono essere scelti come base per realizzare insalate o zuppe.
Per cuocerlo al meglio basta versare l’acqua fredda in una pentola con i chicchi di grano saraceno (con quantità d’acqua pari a 2 volte quella del cereale) portare ad ebollizione e poi abbassare la fiamma finché il tutto non si sarà ristretto. Il tempo di cottura è variabile ma solitamente impiega dai 15 ai 20 minuti. Questo alimento utilizzato in cucina, è ottimo prepararlo facendo raffreddare il tutto e condirlo con verdure o ortaggi.
Il grano saraceno rappresenta una valida alternativa al consumo dei comuni cereali ed offre molteplici proprietà benefiche alla salute. Una vera scoperta da provare assolutamente nella propria dieta quotidiana.