Oggi giorno molte aziende alimentari stanno cercando di prolungare la conservazione di alcuni alimenti. Questo serve per evitare molto gli sprechi, permettendo anche ai consumatori un gran risparmio. Ci sono alcuni tipi di prodotti però che non hanno data di scadenza. Ecco cinque alimenti che non scadono mai: vediamo insieme quali sono.
Da molti anni non si fa che parlare dello spreco alimentare che ha raggiunto livelli altissimi nel mondo ed è lo stesso mondo in cui, circa il 30% della popolazione, soffre la fame. Molte aziende stanno provvedendo a evitare gli sprechi alimentari modificando o in qualche modo prolungando la conservazione di alcuni alimenti, in modo che la data di scadenza possa essere più lunga possibile, mantenendo – al tempo stesso – il prodotto integro.
Un prodotto che negli ultimi tempi ha raggiunto cifre record riguardanti lo spreco, è il latte. Infatti, alcune aziende – onde evitare che i numeri degli sprechi possano continuare a salire – hanno adottato questo sistema.: hanno cercato di prolungare di altri 5/6 giorni la data di scadenza, in modo tale che anche il consumatore possa ottenere a lungo un risparmio.
Purtroppo, i prodotti che oggi hanno delle scadenze brevi, sono ancora molti e questo reca un danno economico sia al produttore, che al commerciante. Ci sono però alcuni alimenti, che non hanno data di scadenza e posso essere conservati a lungo, cinque in particolare, vediamo perché e quali sono.
Quali sono i cinque alimenti che non scadono mai?
Considerata la mancanza di lavoro nel nostro paese, e di conseguenza la mancanza di uno stipendio, molte famiglie cercano mensilmente di abbattere quanto più possibile i costi della spesa alimentare. Ma come poter risolvere il problema? La miglior soluzione sarebbe quella di creare i posti di lavoro, permettendo a chiunque di poter arrivare a fine mese serenamente.
Ma oltre questo ci sono dei piccoli accorgimenti che si possono prendere quando si va a fare la spesa al supermercato. Una è quella di comprare dei prodotti che non hanno una scadenza breve, quindi prestare attenzione alla data di consumazione limite. A volte, quando si fa la spesa, per distrazione può capitare di dimenticare di rivolgere lo sguardo a quei numerini. Solo a casa poi ci accorgiamo che si tratta di un prodotto scaduto o che ha ancora pochissimi giorni in cui può essere consumato.
Oppure delle catene della GDO – per evitare di buttare via un prodotto – quando si avvicina la data di scadenza, (al massimo un paio di giorni prima) mettono alcuni prodotti/alimenti scontanti del 50% o più. Anche questa non è una cattiva soluzione, considerando che – se venissero acquistati almeno due/tre pezzi dei prodotti in scadenza – ci sarebbe un risparmio notevole.
Oltre a queste due soluzioni da poter adottare per evitare sprechi, c’è anche un’altra cosa da fare modificare alcune nostre abitudini sbagliate o fondate su false convinzioni. La maggior parte delle persone che notano una scadenza limite o ormai superata anche solo di un giorno, buttano subito il prodotto via. Ma davvero non è più possibile consumarlo? Alcuni esperti consigliano, quello di poter consumare determinati alimenti anche dopo la data di scadenza. Oggi vogliamo però parlarvi anche di quegli alimenti che non scadono mai. Ecco quali sono.
Ecco cinque alimenti che non hanno data di scadenza
Una cosa molto importante, sia per evitare gli sprechi e per poter risparmiare, è fare molta attenzione quando si effettua la spesa. Alcune aziende volte a fornire le grandi distribuzioni, dispongono sugli scaffali i prodotti in base alla data di scadenza. Infatti se notate, quelli messi davanti in prima fila, hanno una scadenza più breve, ravvicinata. Quelli che sono, invece, posizionati più indietro hanno una scadenza più lunga.
Come abbiamo detto prima, alcuni alimenti quando sono scaduti da un giorno al massimo due, possono essere ancora consumati. Le date di scadenza riportare, sono approssimative, cioè la scadenza del prodotto avviene in quei giorni, non c’è una data ben precisa.
I prodotti ai quali dovremmo fare più attenzione, sono i derivati dei latte: per valutarne la commestibilità, basta aprire la confezione e sentire l’odore che emana. Nella maggior parte dei casi quando il latticino è andato a male, emana un odore acido. Se così fosse, non vi non resta altro da fare che buttare via il prodotto. Oppure usarlo come fertilizzante naturale per qualche piantina che avete in casa.
Dimenticate la data di scadenza di questi 5 alimenti
Ci sono degli alimenti che hanno una data di scadenza breve, e quindi è consigliabile di posizionarli nel vostro frigo, in un luogo bene visibile in modo da non dimenticarli. E poi invece ce ne sono altri, che la loro data di scadenza è così lunga che vi dimenticherete persino di averli. Vediamo quali sono.
Uno di questi alimenti è:
- La pasta secca: può essere consumata tranquillamente anche se sono passati tre quattro mesi. Basta che la teniate lontana da fonti di calore e non messa in un ambiente umido che può compromettere la sua conservazione.
- Il coccolato fondente: anche questo prodotto se viene conservato nel modo giusto può essere consumato oltre la sua data di scadenza. L’unica cosa a cui prestare attenzione è alla patina leggermente bianca che si può creare in superficie quando è da troppo tempo aperto. Solo in quel caso è sconsigliato consumarlo.
- Il tonno: grazie alla sua conservazione, se non viene intaccata, il prodotto non stando a contatto con l’ossigeno non viene alterato. Quindi è possibile poterlo consumare anche oltre la sua data si scadenza.
- Il caffè: anche questo tipo di prodotto, visto che viene messo sottovuoto. Permettendo una conservazione maggiore, se viene conservato nel modo giusto, può essere consumato tranquillamente oltre la scadenza. Se dovreste invece notare che la confezione è stata intaccata, meglio evitare per non avere complicazioni.
- Un ultimo prodotto che si può consumare oltre la data si scadenza, è il miele. Grazie alla presenza di un antibiotico naturale, che non permette lo sviluppo di batteri, può essere consumato anche questo una volta scaduto.
Questi cinque prodotti in commercio, sono solo alcuni che possono essere consumati oltre la loro data di conservazione. Se fatta nel modo corretto, la spesa sarà più economica e rispettosa dell’ambiente.