Spesso, senza neanche accorgercene, adottiamo delle abitudini che possono portare sfortuna secondo le credenze popolari sulla scaramanzia. In Italia sono molto diffuse, noi italiani siamo noti per essere un popolo di scaramantici. Quali sono i comportamenti che – secondo le credenze popolari- a tavola portano tanta sfortuna? Scopriamoli insieme.
I nostri comportamenti a tavola possono dire molto su di noi, sulla nostra cultura e sul nostro modo di vivere. Ogni paese ha le sue tradizioni e credenze popolari riguardo alla sfortuna e la scaramanzia. In Italia, ad esempio, ci sono alcune cose che si evitano assolutamente quando si mangia insieme.
Uno dei modi più comuni per portare sfortuna è rovesciare un qualcosa che spesso si trova sulle nostre tavole. Questa credenza risale all’antichità, in passato era un bene prezioso e sprecarlo significava attirare la malasorte. Altri comportamenti da evitare includono incrociare i coltelli o metterli incrociati sul piatto, toccarsi il naso con la mano destra mentre si beve vino e non fare “chin chin” durante un brindisi.
Molti italiani credono fermamente in queste superstizioni e li seguono scrupolosamente ogni volta che mangiano insieme ad amici o parenti. Ma c’è anche chi pensa che tutto questo sia solo una grande bufala. E voi? Cosa ne pensate delle credenze popolari che a tavola portano tanta sfortuna?
Cosa evitare e tavola che porta sfortuna
La tavola è il luogo in cui ci riuniamo per mangiare, socializzare e divertirci con amici e familiari. Ma sappiate che alcune credenze popolari riguardo alla scaramanzia possono influenzare la vostra esperienza a tavola.
Ci sono alcuni comportamenti che dovresti evitare se vuoi evitare la sfortuna durante i pasti. In primo luogo, non si deve mai lasciare il coltello sul bordo del piatto perché può attirare l’energia negativa del malocchio. Bisogna stare attenti a non rompere accidentalmente bicchieri o stoviglie, poiché potrebbe portare sfortuna.
In secondo luogo, assicuratevi di sedervi sempre al posto giusto a tavola. Siediti dove è stato stabilito dal padrone di casa e rispetta gli altri commensali intorno a te. Evita anche di attraversare le gambe sotto il tavolo quando sei seduto, questo porta sfortuna
Infine, uno dei comportamenti più importanti da evitare è quello di rovesciarsi sale sulla tovaglia durante i pasti. Il sale rappresenta un simbolo importante nella cultura italiana ed essere troppo generosi nel suo utilizzo può essere considerato maleducazione o peggio ancora portar via la fortuna dalla tua vita. Però. ci sono 3 comportamenti che a tavola portano tanta sfortuna.
Gli italiani e la scaramanzia
Gli italiani sono noti per essere un popolo molto scaramantico. La scaramanzia è presente in molte sfaccettature della vita quotidiana, e la tavola non fa eccezione. La credenza che il sale versato accidentalmente sul tavolo porta sfortuna è una di quelle più comuni, oppure passarselo di mano in mano. Quando accade, molte persone hanno l’abitudine di gettare un pizzico di sale sopra la spalla sinistra per allontanare la cattiva sorte.
Incrociare le posate o gli utensili sulla propria tavola viene considerato come segno di litigio o conflitto imminente tra i commensali. Anche lasciare la tovaglia bianca sulla tavola per tutta la notte sembra essere sfortunato. Ciò non è solo a causa dell’associazione con i fantasmi, ma anche perché questo tipo di tovaglia ricorda le tradizionali lenzuola funerarie.
Questa credenza è associata alla morte e alla malattia, quindi per evitare eventuali sorprese spiacevoli, è consigliabile rimuovere la tovaglia prima di andare a dormire. Ma perché gli italiani sono così legati alla scaramanzia? Secondo alcuni psicologi, questo atteggiamento potrebbe derivare dal bisogno dell’uomo di avere il controllo sulla propria vita e sui propri eventi fortuiti.
In altre parole, le credenze popolari riguardanti la sfortuna sarebbero dei tentativi inconsapevoli dell’uomo per cercare di controllarla e prevenirla.
Sebbene possa sembrare irrazionale, affidarsi alle credenze popolari può anche dare un senso di conforto a chiunque ne abbia bisogno. E se crederci non nuoce a nessuno, perché non farlo? Magari si può evitare qualche piccolo inconveniente.
3 cose da non fare, a tavola portano tanto sfortuna
In Italia, la tavola è molto più di un semplice luogo dove mangiare, è il cuore della casa e rappresenta l’unità familiare. Tuttavia, ci sono alcune credenze popolari sulla sfortuna che possono influenzare negativamente l’atmosfera a tavola.
Ecco quindi tre cose da non fare a tavola se volete evitare di attirare la sfortuna:
- Non porre il pane capovolto sul tavolo; questa credenza popolare sostiene che farlo porterà via la fortuna dalla tua casa. Mettere il pane a testa in giù può essere considerato maleducato;
- Non incrociare le posate; quando si finisce di mangiare o si prende una pausa dal cibo, non lasciate mai le posate incrociate sul piatto. Questo comportamento viene associato alla morte ed è considerato sciocco e irrispettoso;
- Evitate di rompere i bicchieri o i piatti; oltre al rischio ovvio per le mani e per i piedi dei commensali vicini, rompere bicchieri o piatti durante un pasto viene visto come portatore di disgrazia.
Questi comportamenti possono sembrare banali ma molte famiglie italiane seguono ancora queste tradizioni con fermezza, spesso senza nemmeno sapere perché. È sempre meglio prestare attenzione ai piccoli dettagli per evitare qualsiasi tipo di sfortuna inutile durante un pasto importante con amici o parenti.
Scacciare il malocchio
La credenza del malocchio è molto diffusa in Italia e spesso si parla di scacciarlo per evitare sfortuna e problemi. Ma cosa significa esattamente “scacciare il malocchio”?
In pratica, si tratta di un rituale che ha lo scopo di allontanare le energie negative e proteggere dalle influenze malefiche. Questo gesto può essere fatto in diversi modi a seconda delle tradizioni locali, ad esempio, ci sono persone che utilizzano l’aglio o la salvia, altre che fanno il segno della croce o toccano ferro.
Oltre ai metodi tradizionali, ci sono anche molte persone che affidano questa pratica a oggetti come braccialetti portafortuna o corni. In ogni caso, l’importante è avere la giusta disposizione d’animo e credere nella propria capacità di allontanare le influenze negative.
Anche se alcuni possono considerarlo solo una superstizione senza fondamento scientifico, scacciare il malocchio rappresenta una forma di prevenzione contro gli effetti negativi del pensiero altrui. E voi? Avete mai provato questo rito protettivo?