Sai che molto spesso a tavola ci può trovare una varietà di vino che potrebbe essere nociva? Il vino è il fragolino, vediamo perché.
Il vino fragolino è un vino dolce che si ottiene da un’uva detta fragola, un incrocio fra il vitigno americano e uno europeo. Molti non lo sanno, ma c’è una legge del 1931 che proibisce la vendita di questo vino. Vediamo perché.
Perché questa varietà di vino potrebbe essere nociva
Quello che si trova nei nostri negozi è una “imitazione”: è fatto con vino locale, zucchero e aromi di fragola.
Il vino fragolino è caratterizzato dall’uso principale dell’uva fragola nella sua produzione. Tuttavia, i rischi associati al suo consumo non derivano dalla natura dell’uva fragola in sé, ma piuttosto dal processo di fermentazione del frutto. Durante questo processo infatti, aumenta la concentrazione di metanolo, una sostanza tossica, e/o di tannino.
In particolare il metanolo, una forma di alcol metilico, è noto per essere molto tossico per il corpo umano. Se ingerito in grandi quantità, può causare gravi danni alla vista, al sistema nervoso centrale e persino portare alla morte. Il tannino, d’altra parte, è un composto polifenolico che può provocare irritazione gastrica e interferire con l’assorbimento di alcuni nutrienti essenziali.
A causa di questi pericoli associati al consumo di vino fragolino, per questo nel 1931 è stato imposto un divieto legislativo in Europa. Secondo tali disposizioni legislative, la produzione di questo vino è vietata per la vendita commerciale e può essere concessa solo per uso privato e personale, a patto che non sia destinata alla commercializzazione o alla distribuzione pubblica.
Storia della coltivazione dell’uva fragola
La vite americana più antica arrivata in Europa è l’uva fragola. Si racconta che fu portata da Cristoforo Colombo, che ne regalò un grappolo alla regina Isabella di Castiglia, intorno al 1500. Ma si ha la certezza della sua esistenza in Europa solo dal 1800. In Italia si diffuse soprattutto al nord, perché era resistente al freddo e agli attacchi di insetti e parassiti. Era una delle viti più usate per fare i vini da tavola.
Il vino fragolino si produce e si beve ancora negli USA, in Svizzera e in Austria (gli austriaci hanno difeso il loro vino tipico e hanno ottenuto un’eccezione a questa legge ingiusta). Il fragolino che viene acquistato in Austria ha un’11,5% di alcol e le leggi austriache non permettono di mettere metanolo, tannino o altre sostanze nocive nel vino.
Qui si possono ancora fare le grappe al fragolino con queste uve nell’EU. Le grappe hanno più alcol dei vini, ma non sono vietate. In Europa si vende del falso “Fragolino” che è solo vino con aromi di fragola naturali o artificiali. Per avere il vero fragolino bisogna essere amici di qualche contadino veneto o friulano (si può coltivare per sé) o andare in Austria dove c’è un vino simile al fragolino che è legale, o nel Canton Ticino dove si trova ancora il vero fragolino.
Intossicazione da metanolo
L’intossicazione da metanolo può verificarsi quando bevande alcoliche vengono prodotte in modo scorretto o sono contraffatte, mescolando intenzionalmente o accidentalmente il metanolo con l’alcol etilico utilizzato per la produzione delle bevande. L’assunzione di queste bevande può risultare molto pericolosa, soprattutto se consumate in grandi quantità o per periodi prolungati.