Si tratta di un’abitudine che, secondo la legge, potrebbe essere considerata un reato. Ecco di cosa parliamo.
Si può considerare reato qualcosa che, forse, per caso, vi è già capitato di fare. Da evitare assolutamente.
Ci sono molte persone che, in realtà, preferirebbero abitare in una casa indipendente, perché, per forza di cose, ha più vantaggi.
In primis, in un’abitazione singola non bisogna pagare le spese condominiali che, in effetti, possono gravare sul bilancio famigliare.
D’altra parte, i suddetti costi, in media, si aggirano intorno ai 100 euro mensili che, al giorno d’oggi, non sono poca cosa.
Anzi, al contrario, a causa della forte inflazione, si tratta di una cifra davvero sostanziosa a cui bisogna pensare tutti i mesi.
In secondo luogo, una casa indipendente è più spaziosa e ci permette, alle volte, anche di avere un bel giardino.
Tuttavia, la scelta del condominio potrebbe essere dovuta a vari fattori nondimeno importanti.
In particolare, gli appartamenti costano meno, e, di questi tempi, non è certo un elemento da sottovalutare.
Poi, ancora, per esempio un bilocale o un trilocale richiedono una manutenzione inferiore proprio perché sono caratterizzati da dimensioni più piccole.
D’altra parte, peraltro, alcune volte, si tratta anche di una scelta obbligata. Infatti, molte persone, per ragioni di lavoro, devono vivere nelle città o nelle metropoli dove, in genere, il condominio è la soluzione più diffusa.
Così, secondo recenti stime, sarebbero circa 1 milione i condomini presenti in Italia. Il che sta a significare che, probabilmente, oggigiorno, è una scelta che adottano tanti individui, sia singoli che i nuclei famigliari.
Naturalmente, quando, però, si vive in un condominio ci sono delle regole da rispettare per non intaccare la tranquillità dei condomini.
Quando si sceglie il condominio, in realtà, si opta anche, in un certo senso, per una soluzione di condivisione.
Infatti, ci sono delle norme da rispettare generali e altre più specifiche a seconda del regolamento condominiale di un determinato palazzo.
In primis, è necessario tenere presente l’importante rispetto della quiete pubblica. Per questo motivo, quindi, bisogna evitare rumori molesti o grida inutili.
Ciò, in particolare, soprattutto durante la fascia oraria del silenzio che è circa dalle 22.00 alle 8.00. Qualcuno, però, potrebbe chiedersi se sia reato fare qualcosa che forse hanno già fatto parecchie volte.
Nella fattispecie, ci si domanda se potrebbe costituire un vero e proprio reato sbattere dalla finestra tovaglie, tappeti o coperte.
In realtà, secondo la legge, questa operazione non è vietata, a meno che non si provochi un rumore molto fastidioso.
Tuttavia, in tale frangente, si potrebbe verificare quello che viene denominato reato di “Getto pericoloso di cose”.
A stabilirlo, quindi, è proprio l’articolo 674 del Codice penale. Non è consentito, infatti, far cadere oggetti pericolosi e sporcizia varia dai balconi quando si sbattono, per l’appunto, le tovaglie, i tappeti o le coperte.
Insomma, la giurisprudenza non ha, di certo, torto. Anzi, a voler guardare, si tratta di qualcosa che, a rigor di logica, è connessa a un comportamento civile e che dovrebbe essere facilmente inteso da ognuno di noi.