Napoli è conosciuta per le sue straordinarie bellezze e per il suo meraviglioso golfo che fa sognare chiunque durante il tramonto, divisa in quartieri senz’altro il più conosciuto è il quartiere Vomero sito nella zona collinare e rinomato per essere fra i quartieri più benestanti, ricco di negozi per lo shopping e i locali, ma non solo è anche ricco di parchi, ville, musei e castelli che permettono la vista sul Golfo di Napoli.
Il quartiere Vomero è quindi quello perfetto per chi vuole andare a Napoli in cerca di cultura, shopping e anche buon cibo.
Il nome del quartiere è anche quello della collina su cui si trova e pare derivi dal vomere dell’aratro, ovvero la parte dell’aratro destinata e incidere la terra con un solco profondo
Vi lascio a seguire i posti più belli da vedere nel Vomero.
Qui si trova un parco con una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli e si vede anche Capri, all’interno della Villa vi è il Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina. Vi si trovano esemplari che arrivano dall’estremo oriente e la collezione di Ceramiche di Capodimonte.
Questa villa fu comprata da Ferdinando IV di Borbone per la sua amata moglie Lucia Migliaccio alla quale voleva offrire un luogo di ritiro tranquillo rispetto alle abitazioni ufficiali.
Castello medievale, risalente al 1327, dalla forma stellare a sei punte su due livelli un tempo organizzato come una piccola cittadina autonoma. Il primo livello era costituito da cisterne, depositi di munizioni e viveri e ampi corridoi, il secondo livello invece aveva un ampio piazzale per gli alloggi e la Chiesa. Da qui si può vedere Napoli e visitare il Museo del Novecento dove tramite quadri, sculture e disegni di artisti si racconta la storia di Napoli.
In questo luogo si possono ammirare sculture e dipinti all’interno della sua chiesa. Vi è poi il Museo Nazionale di S. Martino dove è visitabile una zona navale, una con presepi, una teatrale e quella delle Memorie della Città. Non andate via dalla Certosa di San Martino senza essere andati ai giardini panoramici per vedere il Golfo, una vista meravigliosa al mare che non si può perdere.
I gradini del Petraio permettono di arrivare dalla collina del Vomero a Piazza Vittoria, questa scalinata risale al periodo fra il XVi e il XVII secolo. Il nome delle rampe risale alla stessa natura essendo la stessa pietrosa. Sono circa 30 minuti di camminata davvero bellissima, infatti nel tratto finale in discesa si vede il Largo del Petraio, il mare e il profilo meraviglioso del Vesuvio. Dalla terrazza del Largo invece si può salire sulla gradina del Petraio che passa fra profumatissimi limoni, vicoli, cappelle votive e immagini sacre.
Come abbiamo detto il quartiere Vomero è il più conosciuto di Napoli per lo shopping che si snoda partendo da Piazza Vanvitelli e percorrendo poi Via Bernini, Via Solimene, Via Scarlatti dove si trova J.Elle negozio di abbigliamento dove vi accoglie Luigi con la sua gentilezza e attenzione per ogni esigenza, Via Cimarosa e Via Luca Giordano.
A Napoli vi è senz’altro l’imbarazzo della scelta per i buongustai, quindi scegliere cosa mangiare è davvero facile. Senz’altro non potete mancare di degustare la pizza napoletana con la mozzarella di bufala, se amate poi lo street food dovete mangiare la frittata di pasta, la pizza fritta, la pizza a portafoglio e il cuoppo (cono di carta riempito di cibi fritti di ogni tipo a seconda della friggitoria che li prepara possono spaziare da solo pesce, solo carne, solo verdure o un misto vario) da mangiare mentre passeggiate fra i negozi.
Se invece amate mangiare seduti comodi ad un tavolo qui al Vomero non mancano di certo ristoranti, bistrot, bar e trattorie, dove solo scegliere dove accomodarvi e ordinare tutti i piatti possibili nel menù e degustare le prelibatezze napoletane, avvolti dal calore che questo popolo sa dare ai turisti.
Infine per gli amanti dei dolci i tipici napoletani sono i babà, sfogliatelle, i mustaccioli e le zeppole di San Giuseppe (si trovano tutto l’anno nelle migliori pasticcerie di Napoli) , se siete qui nel periodo natalizio non perdetevi gli struffoli, a carnevale il Migliaccio e a Pasqua la tipica pastiera napoletana.