Con il caldo di questi giorni, che non ha nessuna intenzione di lasciare il nostro Paese, non c’è nulla di meglio che un fresco e squisito dolce da poter eludere un po’ la sensazione di caldo soffocante.
Oltre ai famosissimi cannoli e cassate, la Sicilia ha tante altre tradizioni culinarie da offrire. Oggi vi proponiamo una ricetta siciliana che in pochi conoscono, il Biancomangiare. Scopriamolo insieme.
Le leccornie regionali
Ogni regione italiana ha un suo dolce caratteristico e tradizionale che meglio lo rappresenta. Ogni luogo d’Italia, insomma, ha la sua specialità: le sfogliatelle napoletane, i cannoli siciliani, la sbrisolona lombarda, sono solo alcuni esempi di italianità. C’è anche una parte del nord Italia che include nel suo bagaglio anche dolci derivati da ricette svizzere ed austriache.
Scendendo verso il centro del nostro stivale, di certo non possiamo non citare i golosissimi amaretti del Piemonte, continuando il nostro viaggio, troviamo i cantucci ricchi di mandorle tritate oppure con scaglie di cioccolato, tipici della Toscana. Non dimentichiamo – oltre alle sfogliatelle citate prima – la squisita pastiera napoletana, fatta con grano ed arricchita con un dolce profumo di fior d’arancio, oppure i babà bagnati con rum.
Non riusciremmo a menzionali tutti, ma le tradizioni dolciarie d’Italia unisce tutte le regioni fino ad arrivare nella splendida Sicilia. Tra i dolci più noti abbiamo i cannoli siciliani, oppure la cassata e tanti altri. Oggi, invece, vogliamo farvi conoscere il Biancomangiare, un dessert al cucchiaio capace di conquistare il palato anche più esigente, soffice e gustoso.
Il Biancomangiare
Il Biancomangiare
Equipment
- 1 pentolino da 500 ml
- 1 Spelucchino
- 1 ciotola 1 lt
- 1 frusta manuale
- 1 spatola in silicone
- 4 stampini in silicone
- 1 cucchiaio
Ingredienti
- 50 g Amido di mais
- 500 ml Latte intero
- 1 Buccia di limone
- 100 g di Zucchero
- 1 Bacca di vaniglia
Istruzioni
- Iniziate con il lavare bene il limone da utilizzare. Dopo, sbucciatelo con lo spelucchino e fate la buccia di limone a pezzetti non molto piccoli.
- Versate all'interno del pentolino, lo zucchero, i 350 ml di latte, la bacca di vaniglia e la buccia di limone tagliata a pezzi.
- Fate bollire il tutto a fiamma bassa.
- Nel frattempo, in una ciotola, versate il latte rimanente, aggiungete l'amido di mais e mescolate dolcemente con la frusta. Continuate a mescolare fino a quando non sarà completamente sciolto.
- Una volta che il latte ha raggiunto l'ebollizione, aggiungete l'altra parte di latte freddo mescolato con l'amido di mais, continuando a mescolare con la frusta delicatamente.
- Con l'aiuto del cucchiaio togliete dal pentolino sia i cubetti della buccia di limone che la bacca di vaniglia.
- Sempre utilizzandola frusta, continuate a mescolare per evitare la formazione di grumi, tenendo la fiamma bassa.
- Una volta che il tutto avrà una consistenza cremosa, versatelo all'interno degli stampini.
- Ora non vi resta che farli raffreddare a temperatura ambiente, e successivamente riporli nel congelatore per 4 ore.
- Quando saranno pronti, toglieteli dal congelatore ed aspettate un paio di minuti prima di rimuoverli dagli stampi delicatamente (capovolti). A questo punto, non vi resta che guarnirli a vostro piacimento.
Note
Concludere una cena con un delizioso dessert
Non c’è niente di meglio, dopo una cena con gli amici molto gradita, concludere in bellezza con un bel dessert. E come poterlo fare? Con un delizioso dolce fatto con le vostre mani. La ricetta del Biancofiore che vi abbiamo proposto, sicuramente sarà molto apprezzata essendo un dessert soffice e gustoso farà impazzire tutti, la ciliegina sulla torta del vostro pranzo o della vostra cena.
Di questo dolce però c’è un’altra variante interessante, quella con latte di mandorla, e gli ingredienti sono davvero pochi: 100 grammi di zucchero, 1 lt di latte di mandorla e 100 grammi di amido di mais. Considerato che il latte di mandorla è molto dolce, dovrete ridurre la quantità di zucchero.
Se volte, invece, un’altra alternativa per i palati più esigenti, potete provare a fare uno squisito Bonet piemontese, a base di cacao e amaretti, una bontà unica.
Oppure, se volete stupire i vostri ospiti con un qualcosa di molto particolare, non dovrete fare altro che concedetevi del tempo e divertitevi con il Parrozzo abruzzese. Ricorda un po’ la Sicilia, con il suo cuore di mandorle, ma è ricoperto con una deliziosa crema di cioccolato fondente che fa un buon contrasto. Quello che maggiormente sorprenderà i vostri ospiti è la forma di questo dolce, essendo simile ad una pagnotta di pane.
Le alternative per stupire i vostri ospiti e concludere una cena in modo perfetto sono varie. Non vi resta che destreggiarvi in cucina nella preparazione di golosi dessert e usare, come sempre, tanta fantasia.