Gli gnocchi di patate piacciono alla stragrande maggioranza delle persone, ma, forse, non tutti sanno qual è la dose consigliata.
Quando si parla di gnocchi di patate, di certo, a molti viene subito l’acquolina in bocca, perché sono buoni e nutrienti.
Le origini degli gnocchi
Gli gnocchi di patate sono assolutamente degli alimenti tipici italiani che, al pari di tanti altri ʻcolleghiʼ, hanno una lunga storia alle spalle.
In effetti, stando alle parole degli storici, sembra che le origini risalgano al Cinquecento, secolo in cui, per l’appunto, si importarono le patate all’interno dei confini italici.
Comunque sia, lo gnocco in sé, in principio, pare che fosse costituito da niente altro che un po’ di acqua fredda e di farina. Per di più, dato che il termine stesso significa nodo, probabilmente, in passato, l’impasto doveva essere piuttosto duro.
Nel corso del tempo, peraltro, sono state ideate davvero numerose e gustose ricette proprio a base di questo tipo di alimento. In effetti, al giorno d’oggi, è possibile prepararli insieme a tanti e differenti ingredienti.
A tal proposito, c’è un primo piatto assolutamente famoso in tutto il mondo e che non può mancare in nessun ristorante che si rispetti. Ci stiamo riferendo, per l’appunto, agli gnocchi alla sorrentina: campani, speciali e molto popolari.
Quante volte mangiare gli gnocchi di patate per non ingrassare?
Quando si segue una dieta dimagrante, spesso, si potrebbe pensare di accantonare gli gnocchi di patate. In realtà, hanno un contenuto calorico più basso rispetto alla pasta e non fanno ingrassare se si rispettano le dosi consigliate dagli esperti.
Insomma, stando a quanto riferiscono i nutrizionisti, gli gnocchi di patate possono essere inclusi nel menù anche di coloro che stanno attenti alla linea. In particolare, cento grammi di questi alimenti corrispondo a circa 140 calorie.
Tuttavia, per essere precisi, dato che i suddetti hanno un basso contenuto di fibre, sarebbe meglio scegliere di introdurre nel pasto anche almeno 300 grammi di verdura a scelta.
Se, inoltre, volete dei suggerimenti pratici in tal senso, allora, possiamo consigliarvi un condimento piuttosto leggero che, allo stesso tempo, potrà dare una buona soddisfazione sia al palato che allo stomaco.
Così, per un primo accattivante e dietetico, potreste optare per il ragù di coniglio che, peraltro, è un’alternativa gradevole a quello tradizionale a base di carne o di salsiccia.
Infatti, in questo modo, è possibile unire gli amidi e le proteine senza, però, esagerare con il contenuto di grassi. Per finire, quindi, vogliamo anche indicarvi quante volte a settimana sarebbe il caso di consumare degli gnocchi di patate.
Nella fattispecie, se proprio siete dei fan accaniti di questi alimenti e non potete farne a meno, si suggerisce di non superare le due porzioni per ogni sette giorni.