La pasta è un must della cucina Italiana, anzi possiamo dire il simbolo della nostra cucina nel mondo. Proprio per questo per gli italiani, mangiare pasta, è quasi doveroso ogni giorno. Ma cosa ne pensano gli esperti al riguardo? Scopriamolo insieme.
La pasta in Italia
La pasta è molto diffusa nel nostro paese nella versione secca e solitamente di semola di grano duro. La domenica invece, nelle famiglie tradizionaliste, spicca la pasta fresca fatta in casa, preparata solitamente con uova e farina di grano duro o semola. Oggi però il ricercare prodotti adatti a tutti, ha fatto si che nascessero tipi di pasta alternativi: legumi, mais, cereali, low carb, riso e molto altro ancora.
Nel quotidiano mangiare la pasta significa mangiare: spaghetti, pennette, cannerozzi, pastina di vari formati, bucatini, linguine eccetera. Oggi però appaiono formati molto stravaganti, spesso per invogliare i più piccoli a mangiare pasta. Spuntano confezioni contenenti pasta colorata e a forma di personaggi dei cartoni animati, a forma di ruote, a forma di fiocchetti di varie grandezze, creste di gallo, a fisarmonica, e tante altre ancora.
Ma a parte la sua stravaganza e varietà, la pasta è davvero un alimento da consumare quotidianamente?
Valore energetico della pasta
La pasta in se per se è già un alimento abbastanza calorico, 100 gr di pasta possono contenere mediamente 200 kcal. Se poi pensiamo al fatto che non viene mai consumata da sola, ma sempre accompagnata da un condimento, sia esso anche semplice olio e parmigiano, si può arrivare a ingerire anche 400 kcal con un piatto di pasta. Solitamente comunque i condimenti sono ricchi di calorie, il che rende questa pietanza, non solo molto calorica, ma anche ad alto tasso glicemico.
Quindi mangiare pasta fa male a prescindere da tutto? Certo che no! Dobbiamo stare attenti alle quantità. Anche nelle diete spesso è consentito consumare pasta, ma in quantità controllate. Quindi mangiare pasta non fa male o ingrassare, se non si eccede. Un occhio particolare va anche ai condimenti, un condimento ricco di calorie, come panna, pancetta, burro eccetera, faranno salire l’apporto calorico e quindi renderanno il mangiare la pasta una vera e propria bomba, per il nostro organismo.
Ma visto tutto ciò, quante volte a settimana è bene mangiare la pasta?
Quante a volte a settimana mangiare la pasta?
Come abbiamo già detto il modo in cui condiamo la pasta è molto importante quindi, prediligere condimenti ricchi di fibre e ipocalorici è ideale. Ma quante volte a settimana mangiare pasta?
Uno studio ha dimostrato che, consumare pasta 3 volte a settimana, con condimenti ipocalorici, non fa ingrassare. Ovviamente il consiglio è quello di assumerla a pranzo piuttosto che a cena, così da poter smaltire le calorie assunte. Altro consiglio è quello di prediligere tipi di pasta a basso indice glicemico e consumarla nei giorni di maggior movimento.
Un consiglio molto importante è quello di mangiare verdure crude prima di mangiare la pasta, in questo caso possono aiutarci i centrifugati con le verdure. Questo è utile perché, le verdure hanno un alto potere saziante poiché ricche di fibre e acqua, quindi ci faranno sentire sazi e limiteranno il nostro consumo di pasta. Occhio anche agli abbinamenti, mai mangiare pane, patate o altre forme di carboidrati insieme alla pasta, anche se stiamo attenti alle calorie. I vari tipi di carboidrati hanno tipi di digestioni differenti, di conseguenza rallenteremo la digestione e ciò non sarà di beneficio per l’organismo.
Conclusioni
Dopo queste osservazioni possiamo concludere che: consumare pasta non è sbagliato se fatto con equilibrio. Accostarla sempre a condimenti leggeri e non eccedere con le quantità. Usare questi accorgimenti garantisce il giusto equilibrio nell’alimentazione e aiuta a non elevare il consumo calorico oltre il fabbisogno quotidiano.