Vi siete mai chiesti quante salse per le patatine fritte esistono al mondo? Non inzuppare la patatina nella salsa è come bere champagne senza bollicine, ovvero un’eresia. Lo sanno bene gli amanti di questo junk food che resta il preferito di grandi e piccini. Ognuno ha la sua salsa del cuore che sceglie rigorosamente ogni volta che ordina al fast food o alla paninoteca le patatine. Per chi è in vena di novità e desidera provare nuove esperienze gastronomiche, ecco il manuale delle salse per le patatine fritte: sono 22 in totale, ci sono quelle dolci, quelle piccanti, quelle agrodolci e quelle agro-piccanti. Non vi resta che provarle tutte!
Per semplificare abbiamo deciso di dividere le salse per french fries in categorie. Iniziamo da quelle piccanti. La prima è la guacamole, la famosa salsa messicana fatta con avocado, sale e pepe. Esistono tante varianti in base al paese e prevedono l’aggiunta di altri ingredienti come cipolla, pomodoro e aglio. Un’altra salsa piccante è quella nata dal mix di maionese e sriracha (una salsa thailandese fatta con aceto, peperoncino piccante, aglio, zucchero e sale).
Tutti conosciamo la senape, una delle salse più iconiche amata sia sulle patatine che sull’hot dog. Viene fatta con i semi di una pianta. Ci sono diverse varianti più o meno piccanti. Tra le salse piccanti per le french fries spicca un mix tra tabasco e salsa ranch (questa è molto diffusa in USA ma poco conosciuta nel Belpaese).
In questa categoria troviamo la salsa Chimichurri fatta con prezzemolo, aglio, acqua e sale, ottima anche sulla carne. C’è anche l’aceto di malto, amatissimo dagli inglesi su fish&chips e la panna acida, fatta con panna inacidita e dalla consistenza super vellutata. Da non dimenticare una delle salse più amate dagli italiani ovvero il ketchup, fatta con pomodoro, aceto, zucchero e spezie. Poco nota in Occidente, ma amatissima in Medio Oriente è la salsa hummus fatta con ceci, semi di sesamo, olio di oliva, aglio, succo di limone, paprika, cumino e prezzemolo.
Tra le salse la più elaborata è quella Worchestershire, fatta con cipolle, aglio, acciughe sotto sale, cipolla scalogna olandese e erbe aromatiche. Tutti ingredienti di diverse nazionalità. Viene affinata 3 anni in botti di legno e poi si aggiunge aceto di malto, tamarindo, chiodi di garofano, peperoncino rosso, e melassa di canna da zucchero dei Caraibi.
Oltre all’iconica maionese, c’è chi inzuppa le patatine fritte nel cacio e pepe o in un altro formaggio fuso, nella salsa thai, nel pistacchio, nel tabasco con miele, nella salsa barbecue (o bbq) e nella marmellata di cipolle.