Gli italiani non fanno mistero dell’amore che hanno per la tavola. Trascorrere il tempo a gustare prelibate pietanze, magari in compagnia degli affetti e di amici è forse tra gli ‘hobby’ preferiti dagli italiani. Due chiacchiere in un clima disteso e rilassante nel quale assaporare tradizionali pietanze è uno dei passatempi più amati nello Stivale. Che ci sia poi una piccola differenza tra i residenti del Nord, del Centro o del Sud Italia è un dato di fatto. Nel Meridione, infatti, mangiare è un vero e proprio culto da rispettare, nel quale seguire un ordine di piatti e di tempo da trascorrere seduti. Lasso temporale che può durare anche intere giornate in ricorrenze particolari.
Se in generale è stato accertato, tramite un apposito studio realizzato da Our World Data, che in media una persona trascorre sei anni della propria vita a mangiare è stato appurato che un italiano medio passa 127 minuti al giorno a tavola, circa 64 ore al mese, 772 ore l’anno e oltre 54mila ore nel corso di una vita media. Numeri da capogiro.
L’Italia, grazie a questi dati, ha conquistato di diritto un posto sul podio, seppure conquistando solo un Bronzo, visto che viene superata dalla Francia che abitualmente trascorre a tavola 133 minuti e dalla Grecia che, invece, mangia per 128 minuti al giorno.
Il cibo è per gli italiani non solo un gusto, non esclusivamente il modo per soddisfare il desiderio di gustare sapori tipici, non il bisogno di appagare il senso di fame, ma è affetto, calore, sicurezza, ritorno all’infanzia, condivisione, convivialità e tanto altro. Insomma, è ben lontano da costituire solo ed esclusivamente un mezzo di sostentamento.
Il coinvolgimento va ben oltre l’impegno della masticazione o della degustazione, è un rito che si rinnova puntuale per tre volte nella giornata e che viene celebrato. Questo nella media ovviamente, visto che non in tutte le famiglie il tempo trascorso a tavola viene speso a scambiarsi opinioni o esperienze, ormai sempre più spesso a prendere il posto dell’affettuoso scambio di parole c’è la tv, ma anche i silenzi.
Spesso sono i preparativi quelli che riescono a riempire ancor più di aspettative cuore e animo delle persone, soprattutto se si tratta di una ricorrenza importante, come un compleanno, il Natale, la Pasqua… E allora scattano le richieste di figli, compagni, amici: ‘Mi prepareresti per favore…’. Istanze che suggellano rapporti e li consolidano, regalando amore e sicurezza. La tavola non è solo cibo, racchiude in sé molto, molto di più.