%26%238220%3BQuando+ho+scoperto+il+valore%2C+le+lacrime%26%238221%3B%2C+compra+piatti+usati%3A+vita+stravolta
wineandfoodtourit
/quando-ho-scoperto-il-valore-le-lacrime-compra-piatti-usati-vita-stravolta/amp/
Magazine

“Quando ho scoperto il valore, le lacrime”, compra piatti usati: vita stravolta

Una ragazza compra al mercato dei piatti di ceramica, ma scoppia a piangere quando scopre che hanno un enorme valore. Scopriamo quali piatti ha acquistato la ragazza e perché erano di enorme valore.

Piatti di Picasso – wineandfoodtour.it

Ti è mai capitato di acquistare qualcosa a pochi euro e di scoprire invece di avere fra le mani qualcosa di prezioso? È quello che è successo ad una donna che abita negli USA, che ha fatto una piacevole scoperta. Vediamo il valore di questi piatti e quanto ha guadagnato la donna!

Piatti – wineandfoodtour.it

Quando la fortuna viene dai piatti del mercato

La fortuna non ha occhi e non ha via e può raggiungere chiunque, anche in capo al mondo! Ma la fortuna non vuol dire vincere per forza dei soldi, può anche presentarsi sotto forma di qualcos’altro, come per esempio dei piatti in ceramica.

E’ quanto successo a Nancy Cavaliere, una donna originaria dall’Italia che da piccola è andata a vivere negli Stati Uniti. Un giorno la donna ha fatto degli acquisti in un negozio che vende roba usata e ha comprato dei piatti di porcellana ad un prezzo molto basso.

Ciascun piatto lo ha pagato 1,99 dollari e in tutto ha speso 8 dollari, poco più di sette euro. Ebbene, non ci credereste, quell’acquisto le ha cambiato la vita, nel vero senso della parola! Proprio così, quei piatti valevano una fortuna e lei ha anche recuperato un guadagno ancora maggiore grazie ad una mossa strategica che ha messo in atto. Scopriamo il valore di questi piatti e quanto ha portato a casa Nancy.

I piatti portano la firma di Picasso

La scoperta dei disegni ha incuriosito Nancy, così la donna ha indagato più a fondo per vederci chiaro. Per prima cosa ha cercato su Google i piatti, mettendoli a confronto con le immagini presenti in rete. Grazie a questa ricerca ha scoperto una cosa incredibile.

I piatti in ceramica che aveva comprato per pochi euro al mercato portavano la firma di un artista famoso, nientemeno che Pablo Picasso. Si trattava di piatti appartenenti ad una collezione molto rara, firmata appunto dal celebre pittore spagnolo.

Per saperne di più andò ancora a fondo, per capire quanto valevano. Rimase sbalordita, i piatti avevano un enorme valore e valevano una vera fortuna. Il prezzo alla vendita la lasciò senza parole, stava quasi per svenire!

D’un tratto, colta dall’emozione, Nancy scoppiò in un pianto dirotto. Era sorpresa da quanto aveva appreso, ma era anche tanto felice. Aveva letto che esistevano sono 100 pezzi di quei piatti e che ognuno di esse valeva almeno 5mila dollari, una cifra enorme!

Piatti in ceramica -wineandfoodtour.it

La donna ha venduto i piatti di ceramica all’asta

Tuttavia, nonostante avesse scoperto che quei piatti valevano ognuno almeno 5mila dollari, Nancy pensò di ricavare ancora più soldi dalla loro vendita. Come? Semplice, prima di tutto si rivolse ad una casa d’arte newyorkese per far certificare i piatti, così da poter dare ai potenziali acquirenti un certificato di garanzia che ne attestasse l’originalità.

Poi li vendette all’asta, ma non tutti. Al mercato ne aveva comprati quattro, però non voleva rinunciare del tutto a quel tesoro e decise di venderne tre. Con soli tre piatti ricavò dalla vendita una cifra colossale, ben 40mila dollari.

A comprarli era stato un signore facoltoso che le aveva offerto quella fantastica somma per tre piatti. Ovviamente Nancy non ci pensò due volte e accettò l’offerta, dove avrebbe mai potuto trovare tutti quei soldi?

E del quarto piatto, cosa ne ha fatto la donna? Ha voluto metterlo da parte per la figlia, per venderlo quando lei sarà adulta e avrà bisogno di soldi per studiare o magari per viaggiare. Nancy era stata veramente molto fortunata e quella vendita l’aveva ripagata di tante sofferenze.

La donna era un’immigrata ed era venuta negli USA dall’Italia a sette anni, era povera e non avrebbe mai pensato di fare tanti soldi senza faticare.