C’è chi lo chiama brodino e chi invece minestrina in brodo, ma in tutti i casi è il piatto preferito di grandi e piccini nelle fredde giornate invernali. Quando fuori piove e fa freddo o quando si ha qualche malanno, ecco che viene in soccorso questo comfort food caldo e rassicurante, meglio di un abbraccio o di una medicina.
Come fare il brodino
Sembra facile da fare, ma non lo è affatto. Si tratta di un piatto antichissimo le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Questa ricetta è in apparenza semplice, ma nasconde molte insidie. La base principale è il brodo di carne. Occorre quindi saper preparare un ottimo brodo e seguire le regole che già conosciamo. Bisogna usare diversi tipi di tagli di carne (gallina, cappone, cosce di pollo, biancostato), aggiungere le verdure giuste (carote, sedano, patate) e pure gli aromi giusti (prezzemolo, allora e via dicendo).
Che pastina usare per la minestrina in brodo?
La regola fondamentale da ricordare è quella della proporzione tra pastina e brodo. Questo piatto non deve essere solo brodo né essere colmo di pasta. Il rapporto giusto è 40 grammi di pastina tipo stelline ogni 250 grammi di brodo di carne.
Veniamo ora al tipo di pastina da utilizzare per fare questo piatto. Ogni ricetta ha il suo formato di pasta: basta pensare agli spaghetti all’amatriciana, alle linguine allo scoglio, ai ziti alla genovese o ai tubetti con i fagioli. Ecco perché anche il brodino vuole solo un preciso tipo di pasta e non si può fare con un formato di pasta a caso preso dalla dispensa della cucina. Evitate come la peste la pasta all’uovo perché assorbe molto brodo e rischia di diventare un piatto asciutto. I formati di pasta ideali per fare il brodino sono le stelline, i capelli d’angelo, i corallini, i ditalini, i filini o le farfalline. Sconsigliamo di usare penne, rigatoni, spaghetti o comunque formati di pasta grandi.
Che verdure usare?
Una volta capito che tipo di brodo bisogna fare e che tipo di pasta bisogna usare, passiamo ad un altro tasto dolente ovvero le verdure da mettere nella minestrina. Oltre a carote e sedano, non sono ammesse verdure. Al massimo si aggiunge la patata, ma senza esagerare. Bisogna valutare 1 patata per ogni litro di brodo.
Per quanto riguarda gli aromi, prima di mangiarla aggiungete senza essere tirchi o timidi una grande quantità di formaggio grattugiato meglio se Parmigiano Reggiano stagionato 36 o 48 mesi. Anche il rosmarino si può aggiungere, ma solo a fine cottura non durante la cottura. Non ci resta che dire buon brodino a tutti!