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Food & Drinks - Ricette

Quali sono le verdure crucifere: proprietà e utilizzi culinari

Un consumo regolare di verdure apporta notevoli benefici al nostro corpo, i quali preservano l’integrità della nostra salute. Non a tutti piacciono le verdure – soprattutto ai bambini – ma magari, se cucinate in modo diverso possono risultare più buone. Di verdure ce ne sono tante, conoscete quelle crucifere? Vediamo nello specifico di quali si tratta, quali sono le loro proprietà e come si possono utilizzare al meglio in cucina. 

Quali sono le verdure crucifere

Appartenenti alla specie delle Brassicaceae, le verdure crucifere si chiamano in questo modo perché hanno quattro petali che ricordano molto una croce. Sono presenti molto in inverno e ci sono tantissime specie, soprattutto nell’area mediterranea. Alcuni esempi? Il cavolfiore è una verdura crucifera, seguito dal cavolo nero, cappuccio e verza, dai broccoli, dalle cime di rapa e dai cavoletti di Bruxelles. 

Cavolfiore – wineandfoodtour.it

Le piante selvatiche della famiglia delle crucifere

Abbiamo appena visto quali sono le principali verdure crucifere che consumiamo soprattutto nei mesi invernali. Ma ci sono anche delle piante selvatiche appartenenti al gruppo delle crucifere. Si tratta della senape, dell’agretto, della rucola e del ravanello, anch’essi molto consumati in cucina. La rucola e i ravanelli, ad esempio, vengono utilizzati soprattutto per arricchire le insalate.

Le proprietà delle verdure crucifere

Le verdure crucifere sono una miniera di acqua, vitamine e di fibre, pertanto consumarle con regolarità apporta ottimi benefici al nostro organismo. Sono, infatti, utili per perdere peso, per rafforzare le ossa e i muscoli, poiché contengono anche calcio, magnesio e potassio. Hanno proprietà antiinfiammatorie e antitumorali. Sono ottime per la ritenzione idrica e l’ipertensione, prevengono la comparsa dei radicali liberi e prevengono anche le malattie dell’apparato circolatorio e del cuore. Sono quindi davvero ottime.

Cavolini di Bruxelles – wineandfoodtour.it

Tipi di cottura delle verdure crucifere

Questo tipo di verdure, come abbiamo visto, hanno delle ottime proprietà e benefici per la salute. Per tale motivo, non bisognerebbe rischiare che, una volta cotte, perdano i loro nutrienti. In primis, è bene evitare di cuocerle troppo, in modo tale che in acqua non disperano tanto i loro minerali e le vitamine. Il miglior metodo di cottura è quello al vapore, perché non c’è contatto con l’acqua e, in alternativa, è bene cuocerle in padella. 

Cottura a vapore – wineandfoodtour.it

Idee di cottura

La prima ricetta che potete provare con le verdure crucifere è il cavolfiore lesso, avendo cura di non farlo cuocere troppo per i motivi che abbiamo descritto nel paragrafo precedente. Una volta cotto, potete condirlo semplicemente con olio, sale e limone oppure preparare una bella insalata di rinforzo, con le olive verdi e i sottaceti, tipica del periodo natalizio.

Potete anche preparare il cavolfiore in padella con un po’ di pangrattato e condire il tutto con delle acciughe. I cavoletti di Bruxelles sono ottimi alla parmigiana ma anche per condire la pasta, ad esempio gli spaghetti o i rigatoni. Le cime di rapa sono ottime per farcire ad esempio una buona torta salata, con dell’impasto preparato in casa o della pasta sfoglia.

Vi piacciono queste ricette? Quali verdure crucifere preferite e come le cucinate?