Ogni alimento ha la sua bontà e il suo sapore che può piacere o meno. Ognuno ha i gusti gusti in campo culinario e ciò non vuol dire che un alimento sia meno gustoso di un altro. Ci sono anche cibi molto raffinati e costosi, che non sono proprio alla portata di tutti. Tra questi, si annoverano le ostriche. In linea generale, il loro prezzo non è basso ma c’è una varietà che costa davvero tanto. Voi sapete quali sono le ostriche più costose al mondo?
Le ostriche sono un tipo di mollusco bivalvo, che si può trovare nei mari europei, con bassa profondità, attaccate alle rocce oppure a dei corpi solidi. Sono costituite dalla conchiglia rotonda e dalle lamelle squamose. Ci sono anche alcune varietà di ostriche da cui si possono ottenere le perle.
Secondo le fonti che abbiamo (che sono un po’ scarse) le ostriche hanno origini molto antiche, che affondano nella preistoria. Heinrich Schliemann, durante gli scavi presso Micene, ritrovò molti gusci di ostriche. Pare che il primo popolo a mangiarle siano stato quello cinese e, a seguire, gli abitanti dell’epoca romana. Le ostriche sono sempre state facilmente reperibili e anche facili da aprire e consumare. Nell’epoca romana le ostriche, che giungevano dalla Britannia, erano un piatto pregiato, per le persone più ricche.
Vediamo ora qual è il primo tipo di ostriche molto costose. Stiamo parlando delle ostriche di Bluff, una località marittima della Nuova Zelanda. Sono davvero molto pregiate e si possono mangiare anche crude, con un po’ di tabasco o del succo di limone. Il loro sapore è molto più intenso e succulento rispetto alle ostriche del Pacifico. Si pescano da marzo fino ad agosto e ce ne sono pochi esemplari in totale.
Una delle maggiori produttrici di ostriche è la Francia. Le ostriche Belon sono infatti francesi, anch’esse molto pregiate e costose. Si dice che furono gli antichi romani a esportare questo tipo di ostriche presso la Francia. Anch’esse si possono consumare sia cotte che crude.
Dunque, quali sono le ostriche più costose del mondo in assoluto? Si tratta delle ostriche di Coffin Bay. Sono australiane e il loro prezzo può arrivare anche a ben cento dollari. Sono delle varietà molto pregiate e rare: infatti, si trova solo una piccola quantità nella baia di Coffin. Impiegano circa sette anni per potersi sviluppare e possono pesare anche un chilo. Il sapore è molto ricco e ricercato e si possono abbinare a dei vini altrettanto pregiati. Una rarità che merita di essere assaggiata almeno una volta, per rendersi conto della sua grande bontà.
Oltre a mangiarle crude, con un po’ di limone, le ostriche si possono anche cuocere. Vediamo due ricette con le ostriche cotte. La prima è un primo piatto di pasta: cuocete gli spaghetti e, nel frattempo, aprite le ostriche. In una padella, mettete un trito di aglio, peperoncino e olio d’oliva e fate saltare gli spaghetti insieme alle ostriche. Amalgamate bene il tutto e impiattate con un po’ di prezzemolo.
La seconda ricetta è un’insalata con ostriche: frullate le ostriche con olio, succo di limone e un po’ di sale, ottenendo una crema. Condite l’insalata con la crema ottenuta. Queste due ricette sono davvero molto gustose.