passata di pomodoro- Wineandfoodtour.it
Siete al supermercato e trovate un’infinità di marche differenti che offrono lo stesso prodotto. Vi sarà capitato sicuramente di chiedervi, quale scelgo? Quale sarà il migliore? Oggi vi svelo come scegliere le passate di pomodoro migliori e quali hanno il primato in classifica secondo Altroconsumo.
La passata di pomodoro, come ci suggerisce la parola stessa, la si ottiene dai pomodori che vengono cotti e “passati” in appositi macchinari. In questa lavorazione al prodotto non viene aggiunta acqua, ma si lascia che sia l’acqua contenuta nei pomodori stessi a fare da base al prodotto finale.
Secondo la legge i produttori di passate di pomodoro, non possono aggiungere acqua, ma solo sale, spezie e correttori di acidità. Solo questi devono essere gli ingredienti di una buona passata di pomodoro. Teniamo presente che la passata viene spesso usata anche semplice, e sta alla persona che la utilizza aggiungere e insaporire il sugo ottenuto a piacere. In virtù di ciò una buona passata non deve contenere eccessivo sale o spezie, poiché è il consumatore che deciderà. Al momento dell’utilizzo come impiegare e cosa aggiungere al sugo per insaporirlo.
Pasta con passata di pomodoro-wineandfoodtour.it
Quando parliamo di passata di pomodoro l’elemento di spicco è proprio il pomodoro, quindi una passata che si rispetti deve prestare attenzione ai pomodori che adopera. L’origine è importante perché, un prodotto coltivato in Italia e che verrà consecutivamente lavorato in Italia, avrà una freschezza sicuramente maggiore di un prodotto coltivato all’estero.
La lista degli ingredienti cambia nel caso delle polpe, qui l’uso dell’acqua è ammessa ma c’è un limite. Il prodotto dev’essere pesato sgocciolato e bisogna verificare che tale peso non sia inferiore al 50% del peso intero del prodotto finito.
Per dare una classificazione dei prodotti migliori sul mercato, Altroconsumo, associazione che tutela e difende i consumatori italiani, ha stabilito una lista dei prodotti migliori sul mercato, vediamola nel dettaglio.
Secondo un’analisi, alla quale sono state sottoposte 28 tipi di conserve di pomodoro differenti, Altroconsumo ha potuto assegnare un punteggio a vari prodotti, ai quali ha assegnato un punteggio a seconda dei parametri su descritti. Al valore degli ingredienti si è aggiunta anche l’igiene dell’azienda di produzione e l’uso dei pesticidi nella coltivazione dei pomodori. Fatto positivo è che questi parametri sono risultati buoni in tutti i prodotti testati.
Passate di pomodoro migliori-wineandfoodtour.it
I prodotti testati sono stati: otto passate e venti polpe. Ad ognuna è stato affidato un punteggio da 1 a 100, di seguito punteggi e classifica.
Il primo posto nelle passate se lo sono aggiudicato 2 aziende, con un punteggio di 71 su 100: MUTTI e ALCE NERO. In entrambi i prodotti i pomodori usati sono di origine italiana.
A seguire con 69 punti su 100 troviamo la passata extrafine Il delicato PETTI.
Proseguiamo con LE CONSERVE DELLA NONNA con un punteggio poco più basso, ovvero 67 su 100.
A prendere il titolo di “migliore acquisto” invece, troviamo LA TORRENTE con una valutazione di 63 su 100.
Passando invece alle polpe di pomodoro il primo posto se l’è aggiudicato la polpa ESSELUNGA con un punteggio di 74 su 100, ma non è l’unico titolo che ha vinto, ha vinto anche il titolo di “migliore acquisto”. Anche qui troviamo pomodori di origine italiana.
Al secondo posto, con un punteggio di 72 su 100 troviamo nuovamente ALCE NERO e al terzo MUTTI con 70 punti su 100.
Non sempre nei supermercati troviamo queste marche, o non sempre possiamo permettercele, quindi è bene imparare a leggere le etichette e imparare a scegliere da soli il prodotto migliore quindi facciamo una lista dei parametri da seguire:
Con i nostri consigli ora, siete divenuti veri esperti del settore, imparate a scegliere sempre il meglio per voi e per la vostra famiglia.