Se siete amanti della cucina di mare e dei primi piatti siete nel posto giusto perché oggi vi porteremo alla scoperta delle differenze e delle similitudini tra la pescatora e lo scoglio. Queste due specialità di mare sono tra i piatti prediletti da gustare in estate, preferibilmente in una bella location all’aperto vista mare e con un bel calice di vino bianco.
Scoglio, il primo piatto a base di molluschi e crostacei
Lo scoglio è un primo piatto italiano di origini siciliane, ma si trova sempre in menù in tutti i ristoranti del Sud Italia e in tutte quelle località dove è possibile trovare facilmente pesce fresco.
Questo piatto può essere fatto con gli spaghetti o con il riso. Il nome deriva dal fatto che il condimento principale sono i frutti di mare che si trovano vicino agli scogli.
Lo scoglio è preparato con vongole, cozze, calamari, seppie, gamberi e scampi. Come condimento per insaporire si usa aglio, prezzemolo, olio extravergine d’oliva e peperoncino, senza dimenticare il vino bianco.
Qualcuno aggiunge anche un po’ di pomodoro per dare colore al piatto, ma non è indispensabile.
La pasta usata può essere gli spaghetti, le linguine o il risotto. Per dare un tocco scenografico solitamente si aggiungono al piatto alcuni frutti di mare con il guscio e qualche gamberone intero.
Pescatora, il primo dal sapore di mare
I siciliani e i napoletani si contendono le origini di questo delizioso piatto di mare. Come dice il nome, in questo primo piatto di mare non ci sono solo molluschi e frutti di mare, ma anche pesce come orata, spigola e merluzzo (ovviamente sminuzzato). Anche in questo caso c’è il condimento di aglio, olio e peperoncino, oltre al vino bianco e l’aggiunta di pomodoro per colorare il piatto.
La pasta varia a seconda della regione dove gustare la pescatora: risotto, bucatini, spaghetti, mezzi paccheri o scialatielli, vermicelli, conchiglie o fusilli.
Il nome del piatto “pescatora” fa riferimento ai pescatori o meglio al pescato portato dai pescatori a casa dopo una giornata in mare sul peschereccio.
La pescatora quindi nasce come piatto povero del popolo.
La pescatora e lo scoglio: il segreto per cucinarli a casa
Essendo entrambi primi piatti a base di mare, è essenziale che il pesce usato sia fresco e comprato dal pescivendolo vostro di fiducia. Vi sconsigliamo di comprare pesce surgelato o di fare questo piatto fuori stagione. La stagione ideale è l’estate per gustare questi buonissimi piatti.
La cottura di questi piatti non è lunga come per il ragù o la genovese, ma breve. Non bisogna mai dimenticare sia per lo scoglio che per la pescatora il condimento a base di aglio, olio, peperoncino e vino bianco.
Per quanto riguarda lo scoglio, i frutti di mare vanno puliti bene e cotti in una padella a parte. Per togliere la sabbia fateli spurgare in acqua salata.
La pasta va cotta al dente e il piatto, sia la pescatora che lo scoglio, condito con prezzemolo fresco tritato. Come vino in abbinamento scegliete un bianco come un Pinot grigio, un Verdicchio o un Greco di Tufo.