Differenza tra capperi e cucunci- wineandfoodtour.it
Sapete qual è la differenza tra capperi e cucunci? A prima vista è facile confondersi pensando che si tratti dello stesso prodotto. Andiamo alla scoperta di due prodotti tipici siciliani che tanto sono graditi durante gli aperitivi o come condimenti di piatti.
Con il termine capperi si intendono i fiori della pianta del cappero che sono raccolti poco prima che essi si schiudono. Con il termine cucunci, invece, si intendono gli stami del fiore della pianta del cappero prima di essere fecondati.
Capperi e cucunci- wineandfoodtour.it
La principale differenza tra capperi e cucunci sta nell’aspetto: i secondi sono di dimensioni maggiori e di forma più allungata. I cucunci vengono raccolti e messi sotto sale o sotto salamoia: sono perfetti per l’aperitivo come accompagnamento insieme a mandorle, arachidi e un bello Spritz!
La pianta del cappero cresce in tutta l’area mediterranea, ma viene coltivata principalmente in Sicilia. Nello specifico una delle eccellenze del territorio delle Isole Eolie è il cappero di salina.
Della pianta del cappero si prendono sia i fiori, i cosiddetti capperi, che i frutti, soprannominati cucunci, che sono più lunghi e non fecondati. Entrambi si conservano sotto sale o sott’olio o volendo anche sotto aceto.
Il cappero di Salina è la varietà più pregiata tra quelli siciliani nonché la più profumata e saporita. A sua volta si distingue in due diverse tipologie: lo Spinoso e la Nocella.
Questi frutti si raccolgono con cadenza di dieci giorni tra la fine di maggio e la fine di agosto all’alba o dopo le ore 18. La raccolta avviene manualmente ed è molto stancante. Per raccogliere un chilo di questi frutti occorre almeno un’ora e mezza.
I capperi appena raccolti sono posizionati su un telo di juta poi vengono messi in fusti e messi sotto sale (viene usato il sale grosso). Nei giorni seguenti sono travasati da un fusto all’altro per evitare che perdano la loro bontà. Dopo un mese i capperi possono essere mangiati o venduti.
La coltivazione del cappero di Salina è lentamente declinata dagli anni Ottanta a causa dei costi elevati di manodopera e della concorrenza dei capperi nordafricani.
Capperi- wineandfoodtour.it
A questo frutto è dedicata anche una festa in Sicilia che ricorre ogni anno la prima domenica del mese di giugno e si tiene a Pollara.
I capperi non sono calorici: 100 grammi di prodotto contengono 23 calorie circa. Ricchi di antiossidanti (quercetina e rutina) nonché fosforo, magnesio, calcio e potassio. Sono consigliati a chi soffre di emorroidi, vene varicose e problemi di colesterolo alto.
Sono ottimi anche per le persone che soffrono di diabete e per chi ha problemi di ritenzione idrica e cellulite.
I capperi stimolano l’appetito e combattono i problemi di flatulenza.