Oggi vi portiamo alla scoperta dei più bei borghi della Ciociaria. Se siete alla ricerca di una destinazione vicina per una rilassante gita fuori porta, la Ciociaria è la meta perfetta per voi. Arte, natura, tranquillità, prodotti tipici e bellissimi panorami: questo e molto altro vi aspetta in Ciociaria. Siete curiosi di sapere quali borghi visitare? Scopriamoli insieme.
Anagni
Il nostro entusiasmante tour della Ciociaria non può che iniziare da Anagni. Nota per essere la “città dei Papi” poiché ha dato i natali ha ben 4 famosi pontefici tra cui Bonifacio VIII. Da visitare assolutamente la maestosa Cattedrale dove c’è una preziosa cripta nota come “la Cappella Sistina del Medioevo” e meravigliosi affreschi perfettamente conservati e risalenti al Duecento.
Oltre ad una passeggiata nel pittoresco centro storico, non potete mancare di visitare anche il Palazzo di Bonifacio VIII e la Casa Barnekow. Quest’ultimo edificio era la dimora del barone svedese Barnekow, un potente alchimista, che decorò la facciata della sua casa con simboli alchemici che non sono stati ancora decifrati.
Castro dei Volsci in Ciociaria
La seconda tappa del nostro tour è il borgo di Castro dei Volsci, anche conosciuto come il “balcone della Ciociaria”. Da vedere assolutamente il Monumento della Pace, anche noto come il “Monumento alla mamma ciociaria” poiché è dedicato a tutte le donne di questa terra che, durante il Secondo Conflitto Mondiale, con estremo coraggio e dignità si ribellarono alle truppe francesi per difendere il loro onore e quello delle loro figlie.
Isola del Liri
La terza tappa del nostro viaggio alla scoperta dei più bei borghi della Ciociaria è l’Isola del Liri. Questo paesino laziale è famoso per la bellissima cascata in pieno centro storico. Non esiste un periodo migliore per visitarlo, perché la cascata è bella sia d’inverno quando è potente e vigorosa, sia d’estate quando è più delicata e meno impetuosa.
Di sicuro non potete perdere l’occasione per fare un rilassante aperitivo vista Cascata in uno dei numerosi locali situati proprio ai piedi della cascata.
Boville Ernica in Ciociaria
La quarta tappa del tour è il borgo di Boville Ernica, praticamente sconosciuto ai più e completamente al di fuori delle rotte del turismo di massa. Peccato che questa cittadina è uno scrigno d’arte. Da sempre il suo nome è abbinato a quello del maestro Giotto perché nella Chiesa di San Pietro Ispano è custodito un mosaico di quest’artista raffigurante un angelo. L’opera in realtà è decontestualizzata poiché proviene dalla Basilica costantiniana di San Pietro a Roma. Durante i lavori di restauro per salvare l’opera il segretario del papa, Monsignor Simoncelli, decise di portare il mosaico nel suo paese natale.
Fumone
L’ultima tappa è il borgo di Fumone in provincia di Frosinone. Imperdibile una visita al Castello Longhi De Paolis.
Si narra che sia infestato dal fantasma del marchesino Francesco Longhi che fu assassinato all’età di tre anni nel 1851. Ad avvelenarlo con l’arsenico furono le sue sette sorelle per evitare di finire chiuse come monache di clausura in convento e perdere il patrimonio familiare.