Vi siete mai chiesti quale taglio di carne si usa per il bollito? Si tratta di una ricetta che tradizionalmente viene preparata il giorno di Natale. Oggi vi sveliamo i segreti della nonna per preparare il bollito più squisito che ci sia. Siete curiose di saperne di più?
Come si prepara il bollito di carne
Secondo la tradizione per fare il bollito di carne si usano tre diversi tagli di carne: la spalla di manzo, il muscolo di coscia di manzo e il biancostato di manzo. Come si può ben notare si tratta di diversi parti del manzo. Il primo step è comprare la carne fresca dal macellaio di fiducia (evitando di andare al banco carne dell’ipermercato). Per preparare questa ricetta servono solo 12 minuti, ma la cottura dura ben 4 ore.
Se lasciate riposare la carne di manzo in acqua fredda prima di cuocere il bollito la carne sarà stopposa ma il sapore sarà divino. Se invece preferite una carne morbida e tenera da masticare più facilmente, allora vi consigliamo di mettere direttamente la carne di manzo nell’acqua bollente di cottura.
Di fondamentale importanza è la scelta degli aromi: sedano, carota, chiodi di garofano, cipolla bionda e pepe in grani.
Bollito misto piemontese
Se nella cucina odierna si usano 3 diversi tipi di carne per fare il bollito, la ricetta originale piemontese del bollito misto prevede l’uso di 7 diversi tipi di carne:
- la lingua
- la testina col musetto
- la coda
- lo zampino
- la gallina
- il cotechino
- la rollata
Sempre se si vuole seguire la ricetta della tradizione, a questo piatto dalla cottura lunga e complessa vanno abbinati 5 contorni: spinaci, funghi, patate, cipolle e una tazza di brodo. Il numero 7 ricorre anche nella scelta delle salse: salsa verde rustica – nota come bagnèt vert – , la salsa rossa, la salsa verde ricca, la mostarda, la cugnà, la salsa al miele e la cren, la salsa al rafano.
Si narra che questo piatto fosse il preferito di Camillo Benso Conte di Cavour, ma anche del re Vittorio Emanuele II.
Secondo la ricetta tradizionale piemontese, i 7 tagli di carne vanno messi in ammollo in acqua fredda la sera prima. I 7 tagli di carne non possono essere cotti tutti insieme, come nella ricetta odierna, bensì in pentole differenti. Oggi per snellire i tempi si riduce la ricetta del bollito piemontese all’uso di soli 3 diversi tagli di carne cucinati tutti insieme nella stessa pentola per 4 ore a fuoco lento. Alla fine prendete una schiumarola per dividere la carne dal grasso e filtrate il brodo. Questo piatto va servito bollente nelle fredde sere invernali.