Conoscere la differenza fra pesce bianco e pesce azzurro è fondamentale per comprenderne meglio le proprietà e le caratteristiche, e sapere perché fanno bene alla salute. Scopriamo qual è la differenza fra pesce azzurro e bianco!
Salutare e anche particolarmente gustoso, il pesce è presente in tantissime specie e varietà, ciascuna con caratteristiche proprie, che bisogna conoscere per fare una scelta consapevole. Per esempio, è importante sapere quale differenza c’è fra pesce azzurro e pesce bianco, scopriamo tutto nei minimi dettagli!
Pesce azzurro: proprietà e caratteristiche
Caratterizzato dal corpo affusolato e muscoloso, il pesce azzurro comprende esemplari di piccola o media taglia, inconfondibili per il colore blu del dorso e il ventre che spazia dalle sfumature del verde a quelle argentee.
Eccellenti per le loro proprietà nutrizionali, i pesci azzurri si distinguono per il sapore intenso e per l’alta percentuale di grassi buoni, in particolare dell’acido eicosapentaenoico (EPA) e dell’acido docosaesaenoico (DHA).
Ricchi di Omega 3, i grassi protettori del cuore e dei vasi sanguigni, contengono anche la Vitamina D e svariate vitamine del gruppo B. Enormi sono i benefici che assicurano all’organismo, ecco quali sono i principali:
- Sono anticoagulanti e antinfiammatori;
- Tengono il colesterolo e i trigliceridi nel sangue sotto controllo;
- Riducono la pressione.
Cucinare i pesci azzurri è facile, si possono fare in tanti modi, a forno, fritti, al guazzetto oppure marinati con prezzemolo e limone. E’ consigliabile consumare presto il pesce azzurro una volta acquistato, per assumere al meglio le sue caratteristiche organolettiche. Fra i pesci azzurri troviamo le sarde, le alici, gli sgombri, le aringhe, le palamite, le lampughe, il tonno, le triglie.
Pesce bianco: proprietà e caratteristiche
Il pesce bianco si distingue da quello azzurro per il colore, per la tenerezza delle carni, per il gusto delicato. Leggeri e facili da digerire, contengono molte meno calorie e anche una quantità molto ridotta di grassi.
Buono è anche il contenuto di minerali, presenta infatti calcio, fosforo, selenio, iodio, fosforo, vitamine del gruppo B, vitamine A e D. Il pesce bianco può essere cucinato in tantissimi modi ed è ottimo da inserire nelle diete ipocaloriche proprio perché ha un ridotto apporto di grassi.
Fra i pesci bianchi troviamo l’orata, la sogliola, il merluzzo, il nasello, la cernia, il dentice, il branzino, la spigola, il sarago, il baccalà e la rana pescatrice.
Qual è la differenza fra pesce bianco e pesce azzurro
Da quanto abbiamo potuto notare, è evidente che il pesce bianco è più leggero, più magro e digeribile e ha un sapore più delicato di quello azzurro, che si presenta più grasso e dal sapore più deciso.
Il pesce bianco è anche meno calorico di quello azzurro, che contiene invece più proteine e minerali, e quindi indicato per la crescita dei bambini e le donne incinte.
Gli acidi grassi del pesce azzurro purificano le arterie e apportano enormi benefici al cuore, prevenendo malattie cardiocircolatorie e infiammatorie. Un’altra differenza fra i due tipi di pesci è il costo: il pesce azzurro costa meno di quello bianco perché vive in banchi e viene pescata una quantità ingente di pesce.