Uno degli alimenti più completi che portiamo in tavola e molto versatile in cucina. Ecco un trucco per capire qual è l’uovo fresco. In questo modo, potrete scegliere quale comprare senza avere nessuna esitazione. E soprattutto senza incorrere in spiacevoli inconvenienti relativi alla salute.
Uno degli argomenti più dibattuti in termini di abitudini alimentari è quello legato al consumo delle uova. Quante se ne dovrebbero consumare a settimana? Le opinioni sono diverse, c’è chi parla di solo due ogni 7 giorni, chi invece ne incoraggia un consumo più frequente, a patto che non si esageri nel calcolo complessivo quotidiano con pietanze che ne contengono già di loro. Quale che sia la quantità e frequenza di consumo, un imperativo è fondamentale: che siano fresche.
Sai riconoscere l’uovo fresco? Ecco un trucco per non sbagliare
Sappiamo bene infatti che le uova sono un alimento incredibile versatile. Oltre ad essere alla base della preparazioni di diversi prodotti da forno dolci e salati, sono largamente utilizzate anche in ricette che ne prevedono un utilizzo crudo, anche se pastorizzato.
Come non citare la celebre carbonara o il tiramisù? Ricette che richiedono una qualità eccelsa dell’ingrediente, perché il rischio è incorrere in spiacevoli inconvenienti per la salute, alcuni dalle conseguenze molto pericolose. Quando si acquistano uova al supermercato, di norma è sufficiente osservare la data di scadenza riportata sul guscio.
Superata quella indicazione, è assolutamente vietato consumarle. E se invece avessimo a disposizione uova magari di mercato, vendute dai banchi di agricoltori e avessimo dimenticato da quanto tempo le abbiamo acquistate? In quel caso bene procedere ad alcune verifiche. Riconoscere l’uovo fresco è semplicissimo.
Vi basterà mettere l’uovo in un bicchiere colmo di acqua e osservarlo. Se rimarrà sul fondo, potrete procedere tranquilli, se invece dovesse galleggiare, non potrete consumarlo. Significa che al loro interno si è formata una sacca di aria che ne esclude la freschezza.
Non solo la tecnica dell’acqua, tutti i modi per controllare le uova
Un altro metodo è quello di andare direttamente più a fondo. Ovvero procedere direttamente all’apertura dell’uovo. Di norma potete farlo su un piatto piano per osservarne l’equilibrio e stare molto attenti nel romperlo. Se il tuorlo rimane esattamente al centro dell’albume, non avrete problemi, diversamente significa che ormai la data di scadenza è passata.
Anche l’albume è un ottimo indicatore dello stato di salute del prodotto. Se appare troppo liquido è un cattivo segno.
Aprire le uova permette inoltre anche un’altra verifica, altrettanto veloce ed indicativa, quella dell’odore. In questo caso non avrete bisogno di particolari indicazioni. Quello che percepirete è un odore pungente, che ovviamente rimanda a qualcosa di marcio. Purtroppo non c’è un modo corretto di riutilizzare le uova ormai passate. Per quanto dispiaccia è necessario buttarle.
Esistono però diversi utilizzi che riguardano il giardinaggio e che prevedono il riciclo dei gusci.