La cucina italiana è una delle più apprezzate e variegate del mondo, tra tante una in particolare sembra avere la cucina più calorica, grazie alla ricchezza di ingredienti.
Ogni zona d’Italia ha le sue specialità tipiche che riflettono la storia, la geografia e la cultura del territorio.
Città italiane e cultura in cucina
La cucina italiana è conosciuta in tutto il mondo per la sua varietà di sapori e ricette che richiamano la tradizione del paese. Grazie alla sua ricchezza culturale, ogni regione italiana è stata in grado di creare piatti di grande pregio che sono apprezzati da tutti i palati.
Nonostante la cucina italiana sia generalmente considerata sana e sostanziosa, alcune regioni sono note per la preparazione di piatti molto calorici.
Una di queste è senza dubbio la Lombardia. Questa regione si trova nella parte settentrionale dell’Italia e comprende importanti città come Milano, Bergamo, Brescia e Mantova. La cucina lombarda è caratterizzata da piatti a base di carne, riso, burro e formaggi che ne fanno una delle cucine più gustose e caloriche della penisola italiana.
Uno dei piatti più famosi della Lombardia è senza dubbio il risotto alla milanese. Questo piatto è fatto di riso, brodo, burro, Parmigiano-Reggiano e zafferano. La sua particolarità sta nell’uso dello zafferano, che conferisce al piatto un tipico colore dorato. Nonostante la sua semplicità, il risotto alla milanese è un piatto molto calorico a causa del burro e del Parmigiano-Reggiano che vengono aggiunti.
Ma non è lei, stando ad alcuni, la regione con i piatti più calorici, che attentano alla nostra linea. Qualcuno potrebbe citare piatti della regione Piemonte che con il brasato al Barolo, uno stufato di carne di Fassone cotto a lungo nel pregiato vino rosso, che con circa 200 grammi ha un apporto di circa 450 calorie.
Tuttavia pur essendo in una sorta di check list, di cibi che sono da provare, non è tra i piatti più calorici in assoluto.
Cucina più calorica
La cucina italiana è molto più ricca e varia di quello che sembra, e ogni regione ha le sue peculiarità e i suoi tesori da scoprire. L’importante è mangiare con gusto e moderazione, senza rinunciare al piacere del cibo.
Secondo alcuni studi, la cucina italiana è la seconda più calorica al mondo dopo quella cinese, con una media di 653 calorie per pasto.
Abbiamo tanti piatti tipici provenienti da ogni regione e il loro apporto calorico medio, e in alcune “liste circa la cucina più calorica” appare evidente che le regioni del Nord Italia sembrano avere una cucina più “robusta” rispetto a quelle del Sud.
Valle d’Aosta
La cucina valdostana, che fa parte della tradizione italiana, è sicuramente molto saporita e sostanziosa, ma non è l’unica a proporre piatti ricchi di calorie. Tra i prodotti e i piatti tipici della Valle d’Aosta, ci sono infatti la polenta concia, con farina di mais, fontina e burro.
Oltre alla carbonada, uno spezzatino di carne cotto nel vino, per non parlare delle costolette alla valdostana, farcite con prosciutto cotto e formaggio. E che dire della fontina DOP, il lardo di Arnad DOP e il jambon de Bosses DOP.
Da non sottovalutare la cotoletta di vitello alla valdostana , una ricetta tipica della Valle d’Aosta che consiste nel farcire la carne con prosciutto cotto e fontina, impanarla e friggerla nel burro.
Secondo alcune ricette potrebbe essere proprio una cotoletta di vitello alla valdostana da circa 200 grammi, apportare 716 calorie!
Quindi, la cotoletta di vitello alla valdostana ha più calorie del vitello semplice, più del fritto misto alla piemontese a secondo della ricetta adottata.
Il fritto misto alla piemontese, un piatto di origine contadina che prevede la frittura di varie parti dell’animale (fegato, polmone, cervella, animelle, filoni) insieme a salsiccia, fettina di vitello, semolino dolce e salato, amaretto e mela. Secondo una ricetta, una porzione di fritto misto alla piemontese (circa 300 g) apporta ben 600 calorie.
Tuttavia, bisogna considerare certe classifiche, alla stregua di un modo divertente e curioso di confrontare le diverse tradizioni gastronomiche italiane.
Mangiare in modo equilibrato
Non si può infatti ridurre la cucina di una regione a tre soli piatti, né si può generalizzare il consumo calorico di una popolazione basandosi su una media approssimativa. Inoltre, le classifiche non tengono conto della qualità e della varietà degli ingredienti, né del loro apporto nutrizionale e dei benefici per la salute.
La cucina italiana è un tesoro nazionale. Grazie alla sua cultura e alla sua storia, è stata in grado di creare piatti unici nel loro genere.
A tal proposito è importante ricordare che una dieta equilibrata è la chiave per mantenere una buona salute. Mangiare e senza abusare di questi piatti si possono gustare le delizie della cucina italiana in tutta sicurezza.
In viaggio tra storia e arte culinaria (e cucina più calorica)
L’Italia è un paese meraviglioso, ricco di storia, arte, natura e gastronomia. Ogni regione ha le sue peculiarità e i suoi tesori da scoprire.
Viaggiare in Italia alla scoperta dei piaceri della tavola e della cultura delle varie regioni è un’esperienza meravigliosa e indimenticabile. Ci sono tanti itinerari possibili per esplorare il bel paese, dal Lago di Garda, il più grande lago italiano, che offre panorami mozzafiato, a Firenze, la culla del Rinascimento.
A Roma città eterna, e museo a cielo aperto. Impossibile elencare tutte le attrazioni da vedere in questa città unica al mondo.
Scendendo lungo la Costiera Amalfitana, una delle coste più belle del mondo, patrimonio dell’UNESCO, che si snoda tra scogliere a picco sul mare, baie nascoste, terrazze coltivate a limoni e villaggi colorati. Arrivando fino alla punta estrema della Puglia, una terra di sole, mare e vento.
Queste sono solo alcune delle tappe possibili per un viaggio in Italia da nord a sud. Ce ne sono molte altre da scoprire lungo il cammino. L’importante è viaggiare con curiosità e passione per questo paese meraviglioso gustando i tanti piatti tipici che ogni regione ha da offrire.