Pensare che i cereali contengano proteine può sembrare difficile ma non solo le contengono, sono anche benefiche per noi. Scopriamo qual è il cereale che in assoluto contiene più proteine.
Le proteine nei cereali
Quando pensiamo ai cereali difficilmente pensiamo al fatto che questi abbiamo una qualche forma di proteina al loro interno. Eppure tra i valori energetici importanti dei cereali ci sono proprio le proteine, che anche se in piccole quantità sono comunque utili al nostro organismo. Non parliamo infatti di proteine come quelle della carne o del pesce, ma proteine vegetali, come quelle contenute nei legumi. Le proteine contenute nei cerali comunque, non possono essere sostituite a quelle animali, poichè non hanno la stessa funzione. Le proteine di origine animale contengono tutti gli aminoacidi essenziali per il nostro organismo, mentre in quelle vegetali ne sono presenti solo alcune. Sarebbe ottimale quindi abbinare le due proteine per beneficiarne a pieno.
I cereali sono carenti di alcuni aminoacidi contenuti invece nelle proteine del legumi, abbinarli quindi si rivela un’ottima alternativa alle proteine della carne. Dobbiamo conoscere quindi bene i cerali per riuscire a trarre da loro il maggior beneficio possibile, soprattutto dobbiamo capire quali sono i cereali che contengono un maggior quantitativo di proteine. Una vera classifica e dei veri e propri valori specifici non si possono dare, in quanto lavorazione e qualità dello stesso cereale potrebbe dare valori differenti. Tuttavia secondo alcuni studi ci sarebbe un cereale che non solo contiene più proteine, ma è anche molto versatile.
Il cereale con più proteine
Anche se spesso sottovalutate e non prese in considerazione , le proteine contenuti nei cerali si aggirano intorno ai 10gr ogni 100gr di prodotto. Ovviamente questo è un dato generico e ci sono cereali che scendono abbastanza al di sotto di questi valori, come altri che li superano. Ed è proprio questo su cui ci vogliamo soffermare, il cereale che contiene più proteine. A quanto pare il vincitore della classifica è l’avena, ma non si possono avere dati certi perché ne esistono differenti varietà e differenti lavorazioni che potrebbero modificarne la quantità. Alcune varietà comunque, possono arrivare a contenere fino a 17gr di proteine, un valore eccezionale per un cereale. Questo dato è poi da associare ai tanti minerali e vitamine che l’avena contiene, nonché le fibre.
Le fibre contenute nell’avena sono importantissime per una buona funzionalità intestinale. Inoltre vari studi hanno dimostrato che cerali poco lavorati proprio come l’avena, aiutano a prevenire malattie legate ai cuore, alla pressione e al diabete. C’è anche da tenere in conto la versatilità dell’avena che in cucina può essere utilizzata sia nelle preparazioni dolci che in quelle salate. La preparazione più conosciuta in assoluto è sicuramente il porridge, che in America viene molto utilizzato a colazione come fonte energetica. Ma negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più anche nel nostro paese.
Se non utilizziamo ancora questo cereale, da oggi abbiamo una motivazione in più per iniziare a farlo.